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Chiara Surano

Sono nata al mare, d'inverno. Sognavo di fare il chirurgo per salvare "qualcuno", crescendo ho deciso di salvare "qualcosa" e sono diventata giornalista. Il mio bisturi è la penna con cui amo sezionare la realtà, analizzare al microscopio gli eventi, compilare cartelle cliniche di fenomeni. In un mondo a volte così folle e malato, le parole sono e saranno sempre il farmaco più potente

Chiara Surano

Chiara Surano

Sono nata al mare, d'inverno. Sognavo di fare il chirurgo per salvare "qualcuno", crescendo ho deciso di salvare "qualcosa" e sono diventata giornalista. Il mio bisturi è la penna con cui amo sezionare la realtà, analizzare al microscopio gli eventi, compilare cartelle cliniche di fenomeni. In un mondo a volte così folle e malato, le parole sono e saranno sempre il farmaco più potente