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Polli di allevamento: costretti a camminare sulle carcasse dei propri simili

Pubblicato: 10/07/2019 00:10

Feriti, sofferenti e costretti a camminare sulle carcasse dei propri simili in decomposizione: sono queste le condizioni dei polli di allevamento messe in luce da una nuova inchiesta di Animal Equality, che ha visitato 3 allevamenti nel Lincolnshire, in Inghilterra. Le enormi strutture fanno capo a Moy Park, il secondo produttore di carne di pollo in Gran Bretagna, che con il 30% del mercato rifornisce alcune delle catene di supermercati più importanti del paese, come Tesco e Sainsbury’s. I documenti, raccolti tra febbraio e aprile 2019, sono stati pubblicati dal giornale britannico The Guardian e consegnati alle autorità affinché venga fatta chiarezza sulle metodologie di allevamento.

60mila polli ammassati su due piani

Le immagini, realizzate dagli attivisti sotto copertura, mostrano i polli accasciati al suolo, spesso incapacitati ad alzarsi e muoversi a causa delle ferite e delle malformazioni alle zampe. I pulcini faticano a respirare, mentre alcuni esemplari già morti rimangono abbandonati in mezzo agli altri. I numeri in questione sono impressionanti, se pensiamo che questi capannoni di nuova generazione possono ospitare fino a 60mila polli ammassati su due piani, per un totale di circa 190mila animali in un singolo allevamento.

Un settore in forte espansione

Ad ogni visita fatta in questi capannoni sovraffollati, i nostri investigatori hanno scoperto vari polli feriti, collassati sotto il carico di corpi troppo pesanti – ha dichiarato a The Guardian Toni Vernelli, direttore di Animal Equality UK – Tali anomale condizioni sono lo standard negli allevamenti di polli della Gran Bretagna”. In risposta alle accuse di crudeltà verso gli animali, Moy Park ha rilasciato una nota in cui afferma di avere zero tolleranza per qualunque pratica che metta a rischio la salute dei polli e che, per tale ragione, procederà ad analizzare quanto accaduto.

Il settore avicolo è in crescita in tutto il mondo, spinto dall’enorme consumo di carne bianca e, secondo Toni Vernelli, l’introduzione dei nuovi sistemi di allevamento può costituire un ulteriore passo potenzialmente pericoloso: “I capannoni doppi sono un trend relativamente recente nel Regno Unito. Questo porterà gli allevamenti intensivi ad un nuovo livello, potendo concentrare gli animali in edifici su più piani”.

(Immagine in alto: Animal Equality)