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Dodi Battaglia ricorda la moglie Paola a Verissimo, il dolore del musicista: “Non sono ancora pronto”

Pubblicato: 17/10/2021 18:09

Dodi Battaglia rompe il silenzio sulla morte della moglie Paola, scomparsa per un tumore al cervello. L’ex chitarrista dei Pooh ha raccontato il suo dolore in una delicata intervista nel salotto di Verissimo, ripercorrendo gli ultimi mesi di vita della moglie e la sua vicinanza. “Non sono ancora pronto” ammette il musicista, ancora troppo scosso per riuscire a metabolizzare una perdita così importante.

Dodi Battaglia e la morte della moglie Paola: il dolore del musicista

Dodi Battaglia affronta un’intervista delicata e intima nel salotto di Verissimo, parlando con Silvia Toffanin della dolorosa morte della moglie Paola. Il musicista ed ex chitarrista dei Pooh ha ripercorso la malattia della donna, colpita da un tumore al cervello, e gli ultimi mesi della sua vita durante i quali le è stato al fianco giorno e notte. Il musicista spiega che era da tempo che la moglie manifestava problemi di salute: “Dicevo: ‘C’è qualcosa di strano che sta succedendo, mia moglie non parla’. Era gennaio. Abbiamo fatto un esame e abbiamo evidenziato che le cose si aggravavano. All’inizio è stata un brutta situazione, ma ultimamente è stato devastante“.

Appresa la gravità della situazione, Dodi Battaglia si è fatto forza ed è stato al fianco della sua Paola supportandola e donandole ogni possibile forma di amore: “Io ho vissuto gli ultimi mesi accanto a lei, abbracciandola e parlandole. Sono cose che se non le vivi in prima persona è difficile raccontarle“.

Dodi Battaglia a Verissimo: “Non affronto ancora un dialogo con me stesso

La morte di Paola è ancora una ferita apertissima, difficile da cicatrizzare. Dodi Battaglia ammette di non aver ancora metabolizzato il dolore: “La cosa tragica è che hai un grande dolore subito, ma non va via. Le immagini delle persone a cui vuoi bene rimangono sempre“. E aggiunge: “Non sono ancora pronto. Ogni volta che mi si ripropone l’idea di Paola mi viene da pregare, e prego per lei, per me, ma non affronto ancora un dialogo con me stesso. Lo sto facendo molto embrionalmente, perché sono cosciente che è una cosa che rimarrà per sempre“.

Il dolore ha investito anche Sofia, la figlia che la coppia ha avuto nel 2005. Il musicista spiega come stia affrontando questo dolore con lei: “Noi parliamo quotidianamente. La sera le dico sempre di dire sempre una preghiera alla mamma. Ci sono alcuni riferimenti che io faccio a Paola, perché così è e così sarà. Ignorare sarebbe uno sbaglio, essere troppo su questa cosa sarebbe troppo. Credo che in questo caso l’equilibrio giochi a favore“.