Il mondo degli scacchi è in lutto per la scomparsa di Daniel Naroditsky, noto Grande Maestro internazionale e volto di riferimento per milioni di appassionati. La notizia della sua morte è stata confermata dal Charlotte Chess Center, dove era attivo come istruttore e giocatore, e dalla FIDE (Federazione Scacchistica Internazionale). Le circostanze del decesso non sono state rese pubbliche.
Naroditsky, conosciuto affettuosamente come Danya, era considerato uno dei talenti più brillanti della sua generazione. Nato nel 1995, aveva ottenuto il titolo di Gran Maestro nel 2013, a soli 18 anni. La sua ascesa nel panorama scacchistico è iniziata molto prima, con la vittoria del Campionato Mondiale Giovanile Under 12 nel 2007.
A soli 14 anni, aveva già pubblicato il suo primo libro sugli scacchi. Accanto alla sua carriera sportiva, aveva coltivato anche quella accademica, frequentando l’Università di Stanford, dove aveva studiato storia. Il suo picco di punteggio FIDE era stato di 2647 punti, collocandolo stabilmente tra i migliori 150 giocatori al mondo.
Oltre ai risultati in competizione, Daniel Naroditsky era amatissimo nel mondo degli scacchi online, dove era tra gli streamer più seguiti e rispettati. I suoi video didattici, le sessioni di speedrun e le analisi in tempo reale hanno formato e ispirato una nuova generazione di giocatori.
Naroditsky era attivo su YouTube e su Twitch, dove contava centinaia di migliaia di follower. La sua chiarezza espositiva e l’approccio educativo l’avevano reso una figura centrale nel movimento globale degli scacchi digitali, contribuendo alla crescita esponenziale del gioco nel periodo post-pandemico.
Tra le sue partite più memorabili si ricorda la vittoria contro Fabiano Caruana, allora numero 2 al mondo, durante il Campionato degli Stati Uniti del 2021. Una prestazione che aveva consacrato il suo talento anche a livello d’élite.
Nel 2024, Naroditsky si era trovato al centro di una polemica, quando l’ex campione del mondo Vladimir Kramnik lo aveva accusato di barare nelle partite blitz online. Le accuse non furono mai supportate da prove e furono prontamente smentite da colleghi di rilievo, tra cui il GM Hikaru Nakamura, che ne aveva pubblicamente difeso l’integrità e la reputazione.
Nonostante la giovane età, Naroditsky lascia un’eredità importante, fatta di competenza, passione e dedizione alla promozione degli scacchi. La comunità internazionale ricorda non solo il campione, ma anche l’insegnante e il comunicatore capace di rendere il gioco accessibile a tutti.
I messaggi di cordoglio stanno arrivando da tutto il mondo: da giocatori professionisti, federazioni, ma anche da semplici fan che grazie a Daniel avevano scoperto o riscoperto il fascino degli scacchi. La FIDE ha annunciato che gli sarà dedicato un evento commemorativo nei prossimi mesi.