
La Ballando con le stelle, Andrea Delogu, sta attraversando un momento di profondo dolore: suo fratello, Evan Oscar Delogu, di soli 18 anni, è morto in un incidente stradale in moto a Bellaria-Igea Marina. I funerali si sono svolti venerdì 31 ottobre 2025, con la partecipazione del padre Walter Delogu e di molti amici e conoscenti del giovane.
Ballando con le stelle, il lutto di Andrea Delogu “sparisce” in apertura di programma
La puntata dello show in onda sabato 1 novembre 2025 è stata inevitabilmente segnata dalla tragedia che ha colpito la famiglia di Delogu. Tuttavia, sorprendendo molti spettatori, l’apertura della trasmissione non ha previsto alcun momento pubblico di cordoglio o condoglianze nei suoi confronti.
Non è stata pronunciata alcuna menzione del lutto né da parte della conduttrice Milly Carlucci, né da parte del cast, almeno nei primi minuti del programma. Solo alle 21:46, Milly Carlucci ha deciso di “salutare” Nikita Perotti, il compagno di ballo di Andrea Delogu e ricordare così il lutto della conduttrice.
Il silenzio e le parole a posteriori
Milly Carlucci, in un collegamento esterno andato in onda in precedenza, aveva manifestato vicinanza e affetto ad Andrea Delogu, dichiarando che «il lutto che l’ha colpita ci agghiaccia». Aveva inoltre sottolineato che «la crudeltà del nostro mestiere è che noi andiamo avanti», annunciando che la puntata si sarebbe comunque svolta regolarmente.
Parole che, però, sono arrivate fuori dal contesto della diretta di sabato sera, rendendo il successivo silenzio in apertura ancor più evidente.
Perché il mancato omaggio colpisce
L’assenza di un momento dedicato assume rilievo per diversi motivi. Andrea Delogu è una figura di primo piano nel cast dello show e la tragedia che l’ha colpita riguarda da vicino l’intera squadra; in situazioni analoghe, è prassi comune che venga espresso almeno un segno pubblico di cordoglio; il silenzio può essere interpretato come il riflesso di una logica televisiva che impone di “andare avanti a tutti i costi”, anche a discapito della sensibilità umana.
Un messaggio che lascia il segno
Non è chiaro se si sia trattato di una scelta editoriale o di un semplice errore di valutazione. Tuttavia, la mancata menzione del lutto in apertura ha lasciato un senso di stridore e disagio in chi si aspettava un gesto di rispetto.
In un contesto in cui la commozione avrebbe potuto unire pubblico e protagonisti, la decisione di non parlarne ha dato l’impressione di uno spettacolo che, letteralmente, non può fermarsi nemmeno davanti al dolore.


