
“Non mi lascerò intimidire da chi pensa di poter usare la violenza per mettere a tacere chi combatte per la legalità e il rispetto delle regole”. Con queste parole, Salvatore Sibilla, capogruppo della Lega nel Quartiere 1 di Firenze, ha commentato l’aggressione subita nella tarda mattinata di sabato 1 novembre, un episodio che ha sconcertato la politica locale e nazionale.
Secondo quanto ricostruito, Sibilla si trovava nella propria automobile intorno alle 11.30, quando uno straniero si sarebbe avvicinato al veicolo dopo averlo riconosciuto. L’uomo lo ha quindi aggredito, colpendolo al volto.
“Sibilla, nel tentativo di allontanarlo, è sceso dalla vettura accorgendosi solo in un secondo momento di avere il sopracciglio spaccato a causa del colpo ricevuto, e si è così recato al Pronto Soccorso per gli accertamenti e le cure del caso”, ha reso noto in un comunicato la Lega per Salvini Premier.

Il consigliere ha commentato l’accaduto spiegando come l’episodio potrebbe essere legato alla sua attività politica. “In questi anni da Consigliere ho avuto modo di segnalare realtà abusive, attraverso atti e denunce; temo che questa aggressione nasca da quegli ambienti che spesso denuncio”, ha aggiunto, visibilmente scosso ma determinato a non arretrare.
Sibilla, già candidato alle elezioni regionali in Toscana, ha poi sottolineato: “La vicenda mi ha, ovviamente, particolarmente scosso. Inoltre, l’aggressore, nel lanciare invettive, faceva specifico riferimento alla mia attività di Consigliere del Centro Storico”.
Nonostante la paura, il capogruppo ribadisce di non volersi far intimidire: “Presenterò tutte le denunce necessarie, con la massima fiducia negli organi preposti affinché venga fatta piena luce sull’accaduto”.
Immediata è stata la reazione della Segreteria Provinciale della Lega di Firenze, che ha espresso piena solidarietà a Sibilla e una ferma condanna per l’aggressione.
“Desidero manifestare la massima solidarietà a Salvatore Sibilla, vittima di un’aggressione vile e inaccettabile”, ha dichiarato il segretario provinciale Federico Bussolin. “Sibilla è una persona che mette la faccia in ciò che dice e fa, portando avanti con coraggio battaglie di legalità e trasparenza. Confido in una solidarietà trasversale da parte di tutte le forze politiche, perché questo purtroppo non è un caso isolato”.
“In una città libera e democratica come Firenze, la violenza non è accettata e non sarà mai accettabile”, ha concluso Bussolin, evidenziando come episodi del genere colpiscano non solo le singole persone, ma l’intera comunità.


