
La sesta puntata di Ballando con le stelle ha spezzato la lunga tregua che aveva caratterizzato l’inizio di questa edizione, trasformando una gara che sembrava ancora in fase di rodaggio in un confronto diretto da dentro o fuori. Dopo settimane in cui il meccanismo delle sospensioni aveva impedito ogni eliminazione definitiva, il pubblico ha assistito alla prima uscita dal cast: Beppe Convertini e Veera Kinnunen hanno lasciato la competizione al termine di uno spareggio teso, scandito da malumori in sala e reazioni contrastanti online. A dominare la classifica della serata, invece, è stata la coppia formata da Fabio Fognini e Giada Lini, che con una samba energica e inattesa ha ottenuto il punteggio più alto, interrompendo la continuità dei favoriti di inizio stagione e proiettandosi in zona podio con rinnovata credibilità competitiva. Per molti spettatori è stata la puntata in cui, più dei voti, ha pesato la percezione del momento: la gara ora si è ufficialmente accesa, e ogni errore rischia di trasformarsi in un caso mediatico.

Classifica ribaltata e atmosfera tesa
La reazione del pubblico in studio all’eliminazione di Convertini ha rivelato un clima più complesso di quello mostrato dalle coreografie e dai commenti di rito. La giuria ha difeso con fermezza la scelta, sostenendo che le difficoltà tecniche dell’attore fossero evidenti già dalle prove, ma la platea non ha del tutto condiviso l’epilogo, soprattutto perché arrivato dopo settimane in cui non era stato eliminato nessuno. Il momento di tregua è arrivato solo con il numero speciale delle ospiti Claudia Gerini e Claudia Pandolfi, protagoniste di un omaggio al musical Chicago che ha mescolato ironia, femminilità e passo scenico, permettendo alla trasmissione di respirare prima della seconda parte di giudizi. Ma una pausa di leggerezza non basta a cancellare il resto: la percezione della gara come terreno scivoloso, in cui ogni scelta della giuria pesa più del voto del pubblico, si è fatta più evidente che mai, soprattutto nelle reazioni online già infiammate nel pre-puntata.
piersilvio guarda #BallandoConLeStelle pic.twitter.com/vjjmYYPXIo
— nonstozitto (@nonstozitto) November 1, 2025
Il caso Delogu riemerge tra i commenti
Nel flusso dei commenti social, accanto ai giudizi sulle performance, è tornato anche il tema della solidarietà ad Andrea Delogu, assente per lutto familiare. Molti utenti hanno riaperto il discorso nato ieri, quando si era discusso del tempismo con cui il programma aveva scelto di affrontare la notizia, ritenuto da alcuni spettatori tardivo rispetto alla gravità dell’evento. La puntata di sabato, pur senza riferimenti diretti, ha riattivato quel filo polemico, soprattutto perché il contrasto tra competizione, spettacolo e sensibilità privata resta evidente. Si è creata così una linea narrativa parallela alle gare di ballo: quella delle percezioni, dei dettagli non detti e della gestione del non-spettacolo dentro il format televisivo. Ora che anche le wild card residue diventano decisive e che ogni spareggio potrebbe trasformarsi in un altro caso social, la sfida cambia volto. Non basterà più ballare bene: servirà resistere a un giudizio che ormai passa da studio, giuria, rete e reazioni emotive del pubblico.


