
L’attore francese Tchéky Karyo, celebre per il suo sguardo magnetico e la presenza intensa sullo schermo, è morto all’età di 72 anni a causa di un tumore. La notizia è stata confermata dalla sua famiglia, che ha espresso profondo dolore per la perdita.
Nato a Istanbul nel 1953 con il nome di Baruh Djaki Karyo, da padre ebreo sefardita e madre greco-ortodossa, si trasferì da bambino a Parigi, dove coltivò la sua passione per la recitazione. Dopo gli studi al Conservatorio, iniziò la carriera teatrale, calcando anche il palcoscenico del Festival di Avignone, prima di approdare al cinema europeo.
Il successo internazionale arrivò alla fine degli anni Ottanta con il film «L’orso» di Jean-Jacques Annaud, dove interpretava un cacciatore tormentato, e si consolidò con «Nikita» di Luc Besson, nei panni dell’agente Bob, mentore della protagonista Anne Parillaud. Questi ruoli contribuirono a definire la sua immagine di uomo forte e fragile allo stesso tempo, capace di un’intensità rara.

Negli anni successivi, Tchéky Karyo divenne uno degli attori più richiesti del cinema internazionale, grazie a ruoli memorabili in film come «Vincent & Théo», «1492 – La conquista del paradiso», «Bad Boys», «GoldenEye» e «Il patriota». La sua carriera è stata segnata dalla capacità di interpretare personaggi complessi, dal dramma alla commedia, fino ai grandi film storici.
In Italia, conquistò il pubblico con «Va’ dove ti porta il cuore» e «La masseria delle allodole», dimostrando una straordinaria versatilità. La sua collaborazione con Jean-Pierre Jeunet in «Il favoloso mondo di Amélie» confermò la sua abilità di adattarsi a ogni genere cinematografico, mantenendo sempre una presenza scenica riconoscibile.
Con oltre ottanta titoli all’attivo, Karyo si distinse per il suo carisma discreto, la profondità emotiva e la capacità di rendere ogni personaggio indimenticabile. La critica e il pubblico ne hanno sempre apprezzato l’intensità senza mai scadere nell’eccesso.
Negli ultimi anni, l’attore ha riscosso grande successo anche in televisione, interpretando l’investigatore Julien Baptiste nella serie «The Missing» e nello spin-off «Baptiste». Il personaggio malinconico e profondamente umano è diventato uno dei ruoli più amati, consolidando la sua popolarità anche con le nuove generazioni.
La carriera di Tchéky Karyo è stata caratterizzata da una costante dedizione alla recitazione e dalla capacità di creare ruoli intensi e memorabili, capaci di lasciare il segno nel cinema e nella televisione internazionale. La sua immagine resterà legata a una professionalità senza compromessi e a una forte presenza scenica.
Con la sua scomparsa, il mondo del cinema europeo e internazionale perde un interprete unico, simbolo di talento, eleganza e dedizione. Tchéky Karyo rimarrà per sempre nei cuori degli spettatori e nella storia del cinema, come un attore capace di unire forza e sensibilità in ogni interpretazione.


