
Una scossa di terremoto è stata avvertita nella tarda serata di sabato 1° novembre a Roma e nei Castelli Romani, poco prima delle 23. A registrare il movimento tellurico è stata la Sala Sismica INGV-Roma, che ha rilevato un sisma di magnitudo 3.3 con epicentro al largo della Costa Laziale, tra il litorale romano e quello pontino, non lontano dal comune di Anzio.
Il terremoto si è verificato precisamente alle 22:47, come indicato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’evento, seppur di moderata intensità, è stato nitidamente percepito in diversi comuni della provincia di Roma e in alcuni centri del Lazio meridionale.
Secondo quanto comunicato dall’INGV, la scossa di magnitudo ML 3.3 è avvenuta nella zona Costa Laziale (Roma) alle ore 22:47:46 italiane (UTC +01:00) del 1° novembre 2025, con coordinate geografiche 41.3275, 12.3205 e a una profondità di 5 chilometri. Un evento superficiale, quindi, in grado di essere avvertito anche a notevole distanza dall’epicentro.

Le città più vicine al punto di origine del sisma sono Anzio, Aprilia, Pomezia e Fiumicino, tutte entro 50 chilometri. Più distanti ma comunque interessate dalle vibrazioni Latina (a 51 km), Velletri (55 km) e la stessa Roma, situata a circa 64 chilometri.
Proprio nella capitale e nei Castelli Romani, centinaia di persone hanno segnalato di aver sentito la scossa, in particolare nei quartieri a sud come Eur, Garbatella, Torvaianica e Ostia, dove il terremoto è stato percepito come un leggero tremolio dei vetri e degli oggetti in casa.
Non si registrano danni a persone o cose, ma il movimento ha destato preoccupazione tra i cittadini, molti dei quali si sono riversati sui social network per condividere le proprie testimonianze. “L’abbiamo sentita chiaramente a Ostia”, ha scritto un utente su X. “Anche ai Castelli Romani si è sentito bene”, ha aggiunto un altro.
Da Torvaianica, a pochi chilometri da Anzio, diverse persone hanno raccontato di aver avvertito chiaramente il sisma. “Si è mosso un vaso, pensavo fosse il vento, poi ho capito che era un terremoto”, ha scritto una residente. “Un movimento leggerissimo ma percettibile”, ha commentato un altro.
Molti cittadini hanno raccontato di aver percepito una vibrazione breve ma intensa, durata pochi secondi, seguita da un lieve tremolio delle pareti e dei lampadari. Le segnalazioni si sono moltiplicate soprattutto tra litorale romano e pontino, ma anche a Roma sud, fino ad arrivare a Marino, Albano e Frascati.
L’INGV ha precisato che la scossa principale non è stata seguita da repliche significative. Tuttavia, l’istituto continua a monitorare l’area della Costa Laziale, una zona già nota per piccole attività sismiche negli ultimi anni. La popolazione resta in allerta, ma per ora non ci sono segnali di rischio immediato.


