
Jannik Sinner realizza un’impresa straordinaria al Masters 1000 di Parigi, conquistando il titolo e, di conseguenza, la vetta della classifica mondiale ATP. L’azzurro ha sconfitto in una finale combattutissima il canadese Félix Auger-Aliassime con il punteggio di 2 set a 0 (6-4, 7-6), coronando una settimana perfetta sul cemento indoor della Défense Arena. Questa vittoria permette a Sinner di effettuare il sorpasso su Carlos Alcaraz, riportando l’italiano al primo posto del ranking mondiale.
La cronaca della finale
La partita è stata caratterizzata dalla solidità e dalla lucidità di Sinner nei momenti cruciali, specialmente contro un Auger-Aliassime che ha combattuto con determinazione.
Nel Primo Set (6-4), Sinner ha messo subito la partita sui suoi binari. Dopo un avvio nervoso del canadese, l’altoatesino ha piazzato un break decisivo in apertura, gestendo poi il vantaggio con un servizio eccellente e mantenendo un ritmo elevato nello scambio fino alla chiusura del parziale.
Il Secondo Set (7-6) è stato molto più combattuto e teso. Sinner ha avuto diverse opportunità di break non sfruttate, lasciando in vita Auger-Aliassime, il quale ha spinto il set fino al tie-break. Qui, Sinner ha mostrato la sua glaciale freddezza, assicurandosi un mini-break cruciale e chiudendo la contesa al primo match point, con un potente lungolinea di rovescio, per un emozionante 7-6 (punteggio del tie-break 7-4).
Un titolo e il ritorno in vetta al ranking
La vittoria del Rolex Paris Masters (Masters 1000) ha un doppio valore per Jannik Sinner. In primo luogo, questo successo arricchisce un 2025 già stellare, che lo ha visto trionfare precedentemente in tornei di assoluto prestigio come l’Australian Open, Wimbledon, Pechino e Vienna. Si tratta del suo 23° titolo in carriera. In secondo luogo, superando Carlos Alcaraz, Sinner si riprende la leadership della classifica mondiale, confermando il suo status di dominatore del tennis maschile in questa fase della stagione. Inoltre, il risultato di Sinner a Parigi è stato di grande importanza anche per l’italiano Lorenzo Musetti, le cui speranze di qualificarsi per le ATP Finals di Torino sono state tenute vive dalla vittoria di Jannik, che ha negato ad Auger-Aliassime il pass diretto.


