Il corpo di un uomo di 59 anni è stato rinvenuto nella notte in corso San Giovanni a Teduccio, a Napoli. L’uomo presentava una ferita alla testa e, al momento, non è chiaro se si tratti di un incidente o di un’aggressione. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima.
Una notte di mistero e sangue nel quartiere orientale della città. Il cadavere è stato trovato nell’androne di un palazzo al civico 168 di corso San Giovanni, in circostanze ancora da chiarire. La scoperta ha sconvolto la comunità locale, da sempre segnata da episodi di violenza e cronaca nera.
A lanciare l’allarme sarebbero stati alcuni residenti del palazzo, dopo aver notato il corpo riverso a terra. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo di Poggioreale e i militari della stazione di San Giovanni a Teduccio, insieme ai sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Secondo una prima ricostruzione, il 59enne presentava evidenti lesioni alla testa, ma l’origine delle ferite resta ancora da accertare. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, dalla caduta accidentale fino all’aggressione con un oggetto contundente. Tutte le piste restano aperte.
L’area del ritrovamento è stata messa sotto sequestro per consentire i rilievi della scientifica. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per morte sospetta e ha disposto ulteriori accertamenti. Gli inquirenti stanno anche ascoltando i residenti dello stabile per raccogliere elementi utili all’indagine.
Parallelamente, i militari stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza di individuare movimenti sospetti o persone che abbiano avuto contatti con la vittima nelle ore precedenti al decesso. Ogni dettaglio potrebbe essere decisivo per chiarire la dinamica dei fatti.
L’uomo non aveva documenti d’identità al momento del ritrovamento, ma sarebbe stato riconosciuto da alcuni conoscenti del quartiere. Gli investigatori attendono ora i risultati dell’autopsia, che dovrà stabilire se la ferita alla testa sia compatibile con una caduta o con un colpo inferto da terzi.
Nel quartiere regna sgomento e incredulità. «Era una persona tranquilla, non dava fastidio a nessuno», raccontano i vicini, ancora scossi per l’accaduto. La notizia del ritrovamento ha rapidamente fatto il giro del rione, alimentando domande e timori tra gli abitanti.
Un frammento di vita quotidiana che si trasforma in un giallo notturno nel cuore di Napoli Est, dove la morte del 59enne apre un nuovo caso su cui la magistratura e le forze dell’ordine sono ora al lavoro per fare piena luce. Il mistero di corso San Giovanni è solo all’inizio.