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Rocco Casalino torna in pista: “Voglio raccontare la verità”. Cosa si è inventato

Pubblicato: 12/11/2025 22:07

Dopo anni dietro le quinte della politica, Rocco Casalino si prepara a un nuovo debutto. L’ex portavoce di Giuseppe Conte, voce e stratega della comunicazione del Movimento 5 Stelle ai tempi dei governi gialloverde e giallorosso, è pronto a guidare una testata giornalistica. A rivelarlo è Andrea Iervolino, produttore italo-canadese, che ha scelto proprio Casalino come direttore di punta del suo nuovo gruppo editoriale. «Voglio lanciare un progetto articolato, che includa testate online e cartacee, alcune già esistenti e altre di nuova creazione. Rocco sarà il direttore del progetto più importante», ha dichiarato l’imprenditore.

Un progetto “per una stampa libera”

Iervolino, 37 anni, produttore di film internazionali e fondatore di diverse aziende nel campo dei media e della tecnologia, ha spiegato la filosofia alla base del nuovo gruppo editoriale: «La mia intenzione è creare una realtà che faccia della libertà d’espressione il suo principio fondante. Credo nel valore dei direttori e dei giornalisti indipendenti, voglio che possano dire sempre ciò che pensano». L’imprenditore, che di recente ha lavorato a un biopic su Donald Trump, ha precisato che il progetto non avrà orientamento politico ma si concentrerà su «storie di uomini e donne di successo, non di partiti».

Iervolino non è nuovo a imprese ambiziose. Fondatore di Ambi Media Group e Ilbe (Iervolino & Lady Bacardi Entertainment), ha collaborato con star come Al Pacino, Nicole Kidman, Johnny Depp, Antonio Banderas e Anthony Hopkins. Nominato Cavaliere della Repubblica nel 2018 e ambasciatore del Commonwealth di Dominica in Italia nel 2025, è oggi a capo di un impero che spazia dalla piattaforma blockchain TaTaTu al Mercato Metropolitano di Londra, fino a marchi di design e hotellerie.

Casalino: “Voglio raccontare la verità, non la propaganda”

Nel frattempo, Casalino ha già riacceso i riflettori su di sé. Ospite a “Otto e mezzo”, ha spiegato le ragioni della sua nuova avventura. «Col Movimento abbiamo sofferto un giornalismo troppo partigiano. Ora voglio provare a raccontare i fatti, restando il più vicino possibile alla verità», ha detto.

Sul suo ex capo non ha dubbi: «Conte è la persona più sottovalutata in politica. È un leader vero, non ha più bisogno di me come capo comunicazione». E lancia un pronostico politico: «Credo sia realistico pensare che Conte possa sfidare Giorgia Meloni. È una partita aperta tra lui e Schlein».

Con il nuovo incarico, Casalino archivia la stagione da portavoce e si reinventa direttore d’informazione “libera”, deciso a tornare protagonista — stavolta, però, dietro una scrivania.

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