
Il 12 novembre 2025, Vittorio Sgarbi è apparso a Vita in Diretta su Rai 1 per confermare pubblicamente la sua decisione di sposare Sabrina Colle. Dopo settimane di polemiche e incertezze, il critico d’arte ha scelto la televisione come palcoscenico per annunciare una scelta attesa da anni: un matrimonio rimandato per ben 27 anni, che oggi diventa simbolo di libertà e consapevolezza personale.
Un annuncio che sorprende e commuove, raccontando un nuovo capitolo nella vita di uno dei personaggi più discussi della cultura italiana.
Le parole di Sgarbi: “Il matrimonio è stabilità contro le tempeste”

Durante l’intervista, Sgarbi ha dichiarato: “C’è ancora questa volontà perché essa restituisce armonia e una condizione di serenità a un momento tempestoso della vita”. E ha aggiunto: “Il matrimonio è condizione non transitoria che dia il senso di stabilità rispetto al rischio di turbamenti e tempeste”.
Parole che rivelano il desiderio di equilibrio e continuità, in un periodo segnato da tensioni personali e pubbliche. Per Sgarbi, il matrimonio diventa non solo un atto d’amore, ma anche una dichiarazione di resistenza interiore.
Un legame fuori dagli schemi
La relazione tra Sgarbi e Sabrina Colle è sempre stata unica: un’unione fondata su affinità culturali e sentimentali più che su convenzioni. Sabrina è per lui un punto fermo, una presenza capace di equilibrio e cura, che nel tempo si è rivelata indispensabile. Le nozze saranno celebrate nella chiesa della Madonna dell’Orto a Venezia, circondata dai capolavori di Tintoretto — un luogo che fonde arte e amore, le due passioni centrali della vita del critico.
Un contesto carico di significato, dove la bellezza diventa cornice perfetta per un’unione tanto attesa.
La frecciatina alla figlia Evelina
Alla domanda sul perché abbia deciso di sposarsi proprio ora, Sgarbi ha risposto con parole che sembrano rivolte alla figlia Evelina: “C’è da mostrare la capacità di capire quello che alcune persone sono in grado di fare, ciò che sono in grado di essere rispetto a ciò che alcune non sono in grado né di fare né di essere”.
Una frase che unisce affetto e fermezza, e che lascia intravedere il desiderio del critico di riaffermare la propria indipendenza nelle scelte più intime e personali.

Un gesto di libertà e identità
A 73 anni, Vittorio Sgarbi continua a confrontarsi con sfide personali, familiari e professionali. Il matrimonio con Sabrina Colle assume così il valore di un atto simbolico: un modo per riaffermare la propria identità, la propria forza e il diritto di scegliere ancora, nonostante tutto.
In questo annuncio, c’è tutta la sua essenza: il coraggio, la determinazione e quella voglia di vivere che da sempre lo rendono inconfondibile. Ancora una volta, Vittorio Sgarbi dimostra di restare fedele a sé stesso — contro le tempeste e oltre ogni convenzione.


