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“Sono allibita!”. Insulti shock contro Francesca Verdini, la reazione è durissima

Pubblicato: 12/11/2025 12:24

Francesca Verdini, figlia dell’ex parlamentare di Forza Italia Denis Verdini e fidanzata del vicepremier Matteo Salvini, è finita al centro di una nuova polemica sui social media. La giovane, 33 anni, ha deciso di rendere pubblici gli insulti ricevuti sul suo profilo Instagram, molti dei quali rivolti direttamente al leader della Lega, con offese personali e di stampo sessista.
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Tra i commenti più pesanti, alcuni utenti hanno scritto: «E’ tua figlia vero? Non posso pensare altro», facendo riferimento alla differenza di età tra Francesca e Salvini, che ha 52 anni. Altri hanno aggiunto: «Che bassa autostima deve avere sta tizia, con quel panzone smidollato», accompagnando le offese con ulteriori epiteti irripetibili sull’aspetto fisico e con contenuti a sfondo sessuale.

La reazione di Francesca Verdini

Francesca Verdini ha voluto dare una risposta pubblica, condividendo gli screenshot dei messaggi ricevuti e commentando la vicenda: «Mi dicono sempre di ignorare, di non rispondere. E hanno sicuramente ragione. Ma a volte mi metto a leggere e mi perdo dietro a tanto orrore. Non mi abituerò mai a leggere certe cose. Resto sempre allibita. Per la rabbia, per la volgarità, per il niente che c’è dietro a tanto odio. E mi chiedo: davvero mi devo abituare? Davvero dobbiamo solo fingere che non succeda? Boh».

La giovane ha raccontato l’impatto emotivo degli insulti, sottolineando come la violenza verbale sul web sia diventata una costante difficile da ignorare. «Resto sempre allibita», ha scritto, mettendo in luce la brutalità e la superficialità con cui alcune persone si rivolgono ai personaggi pubblici e alle loro famiglie.

Messaggi di solidarietà e riflessione

Il giorno successivo, Francesca Verdini è tornata sui social per chiarire la sua posizione e ringraziare i follower che le hanno espresso solidarietà: «Sono stata travolta da un affetto incredibile. Sento il bisogno di ringraziare e di scusarmi se ho dato l’impressione di essere turbata o ferita, non era mia intenzione far preoccupare nessuno. Mi dispiace se ho fatto star male chi mi vuole bene, sono sinceramente serena».

La giovane ha spiegato che il suo obiettivo non era lamentarsi, ma condividere una riflessione sul fenomeno della violenza online e sull’impatto che questi atteggiamenti hanno sulle persone coinvolte: «A volte può capitare di lasciarsi catturare dalle cose sbagliate ma il mio intento era, più di tutto, quello di condividere una riflessione, chiedere se esista qualcosa che possiamo fare, concretamente, per contrastare questa violenza o se dobbiamo solo restare a guardare».

Un messaggio positivo

Nonostante la vicenda dolorosa, il finale del racconto di Verdini è positivo. La giovane ha sottolineato l’importanza della consapevolezza collettiva: «Aver condiviso la riflessione mi fa aggiungere che il numero di persone che riconosce l’esistenza di questo problema, che capisce l’orrore di certi atteggiamenti, è molto più alto di quanto potessi immaginare, è una consapevolezza davvero incoraggiante».

L’episodio evidenzia ancora una volta le difficoltà dei personaggi pubblici nel gestire l’odio online e pone l’accento sull’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di rispettare le persone anche sui social network. Francesca Verdini, condividendo la sua esperienza, ha cercato di trasformare un attacco personale in un’occasione di riflessione sulla violenza digitale e sull’impatto dei commenti offensivi nella vita reale.

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