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“Addio, campione”. Lutto nel calcio italiano: “Non ti dimenticheremo”

Pubblicato: 14/11/2025 15:34

Lutto nel mondo del calcio italiano. Nel pomeriggio del 13 novembre, nella Chiesa Evangelica di Rende, si sono svolti i funerali di Salvatore Garritano, ex calciatore amatissimo e protagonista di alcune delle stagioni più esaltanti del nostro sport. A salutarlo, tra commozione e ricordi, c’erano ex compagni di squadra, tifosi e appassionati che lo avevano seguito fin dagli esordi nelle giovanili, fino ai palcoscenici più importanti della Serie A. Una perdita improvvisa che ha scosso l’intero ambiente sportivo.

Garritano si è spento all’età di 69 anni. Durante la sua lunga carriera aveva vestito le maglie di club storici come il Torino, la Ternana, l’Atalanta e il Bologna, lasciando ovunque un ricordo profondo e sincero. Malato da tempo, aveva raccontato con lucidità le difficoltà e gli eccessi del calcio degli anni Settanta e Ottanta, distinguendosi per onestà e passione. Un uomo vero, dentro e fuori dal campo.

Un protagonista dello scudetto del Toro

Nato a Cosenza nel dicembre del 1955, Garritano è stato un attaccante rapido e determinato. Entrò nella storia del Torino vincitore dello scudetto del 1976, segnando una rete decisiva contro il Milan nella giornata che permise ai granata di superare la Juventus. In tre stagioni mise insieme 27 presenze e 6 gol, diventando un punto di riferimento non solo tecnico, ma anche umano per compagni e tifosi.

Salvatore Garritano durante la sua carriera calcistica

Il ricordo del Torino e l’affetto dei tifosi

La notizia della sua scomparsa è stata comunicata ufficialmente dal Torino Football Club. Garritano lottava contro la leucemia dal 2007 e fu tra i primi a denunciare l’abuso di farmaci nel calcio degli anni ’70 e ’80. Originario di Rende, è rimasto sempre legato alla sua comunità, che oggi lo ricorda con messaggi pieni di affetto e riconoscenza. Da tutta Italia sono arrivati pensieri e testimonianze di stima: ex compagni, allenatori e cronisti sportivi lo hanno definito un professionista serio e umile, capace di affrontare ogni sfida con dignità. Anche la famiglia, molto unita, ha ricevuto un’ondata di vicinanza e solidarietà.

Salvatore Garritano ai tempi del Torino

Un’eredità di valori e passione

Particolarmente toccante il ricordo dei tifosi rossoverdi della Ternana, che sui social hanno condiviso foto e messaggi di cordoglio. “Non ti dimenticheremo”, scrivono in molti, a testimonianza del legame profondo che Garritano aveva costruito con la città e con i suoi sostenitori. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche un’eredità fatta di valori autentici, emozioni sincere e rispetto per il gioco.

Salvatore Garritano insieme a Marcello Lippi

Il Torino Football Club ha voluto ricordarlo con un messaggio ufficiale: “Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, addolorati per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Garritano nel ricordo di Salvatore Garritano, ex calciatore granata dal 1975 al 1978”. La nota ripercorre anche i momenti più belli della sua carriera: “Con il Toro ha contribuito alla vittoria dello Scudetto nel 1976 (determinante la sua rete contro il Milan, nella domenica del sorpasso sulla Juventus) e collezionato in totale 27 presenze e 6 gol, sfruttando nel migliore dei modi il ruolo di riserva della coppia titolare Pulici-Graziani. Alla famiglia, agli affetti più cari e ai tantissimi amici il cordoglio e l’abbraccio di tutto il mondo granata”.

Salvatore Garritano negli anni della Ternana

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