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Guerra Ucraina – Russia, attacco nella notte: esplosioni su Kiev, droni su Dnipro e caccia verso Kharkiv

Pubblicato: 14/11/2025 06:41

La capitale ucraina ha passato una notte segnata da esplosioni continue, sirene ininterrotte e quartieri avvolti dal fumo, mentre le prime notizie arrivavano frammentate dalle autorità locali e dai residenti che filmavano i bagliori nel cielo. Le strade sono rimaste a lungo invase dai mezzi di soccorso, tra tetti in fiamme e scale sventrate, mentre la difesa aerea rispondeva agli attacchi intercettando droni e missili nel buio. Le comunicazioni dalla città parlano di corpi recuperati negli edifici danneggiati, persone intrappolate negli appartamenti e squadre dei vigili del fuoco impegnate per ore a domare i roghi che continuavano a riaccendersi.

Le esplosioni si sono ripetute con violenza fino all’alba, provocando interruzioni di corrente diffuse, blocchi stradali e crolli parziali in diversi quartieri. La pressione russa si è estesa anche ad altre aree del Paese, con droni e caccia in rotta verso le regioni nord-orientali e meridionali. I radar dell’Aeronautica hanno registrato un volume anomalo di velivoli e ordigni in movimento, descrivendo un attacco su larga scala che sembra avere colpito contemporaneamente obiettivi residenziali, infrastrutture civili e strutture sanitarie. Il quadro resta fluido, ma la sequenza di eventi mostra un’intensità che supera quella degli ultimi giorni e mette nuovamente in allarme l’intero Paese.

06:24 – Attacco su Kiev, allerta aerea estesa a più regioni

A Kiev e in diverse altre regioni ucraine è stato dichiarato uno stato di allerta aerea immediato dopo la conferma che diversi missili balistici risultano in volo verso la capitale. Le autorità militari hanno ordinato ai cittadini di rimanere nei rifugi per il rischio di nuove esplosioni, mentre le squadre operative stanno verificando la presenza di ulteriori lanci in arrivo dalle zone di confine. Secondo l’amministrazione militare cittadina, la situazione è considerata altamente instabile e potrebbe evolversi con ulteriori ondate di attacchi nelle prossime ore.

05:38 – Una vittima e numerosi feriti dopo i bombardamenti sulla capitale

Il bilancio ufficiale parla per ora di una persona morta e di oltre venti feriti, con i soccorritori che continuano a estrarre residenti dagli edifici colpiti e dalle macerie ancora instabili. Una parte dei feriti versa in condizioni gravi e richiede interventi urgenti nelle strutture ospedaliere già sovraccariche. Le autorità locali riferiscono di diversi appartamenti completamente distrutti, scale crollate e tetti incendiati. Continuano anche le ricerche di eventuali dispersi, mentre nuove segnalazioni di danni arrivano da altri distretti ancora inaccessibili.

03:17 – Danni diffusi in più quartieri, coinvolte strutture mediche e palazzi residenziali

Le esplosioni hanno prodotto devastazioni significative in vari quartieri della capitale, con incendi estesi su tetti di condomini e crolli interni in edifici residenziali. In almeno una struttura sanitaria sono stati segnalati danni gravi, che hanno richiesto l’evacuazione del personale e dei pazienti. Alcune zone sono rimaste temporaneamente isolate a causa delle strade bloccate dai mezzi di soccorso, rendendo particolarmente complesso l’intervento dei vigili del fuoco. Le autorità hanno individuato anche problemi alle reti elettriche e idriche locali, con interventi di emergenza ancora in corso.

02:17 – Incendi in almeno otto quartieri della città, situazione critica nei soccorsi

Il sindaco della capitale ha confermato che gli incendi si sono propagati in otto quartieri diversi e che i soccorsi stanno facendo fatica a raggiungere alcuni edifici colpiti a causa del numero elevato di focolai attivi. Le squadre operano in condizioni rese difficili dal blackout, dal fumo e dalla caduta di detriti, mentre i residenti segnalano palazzi con interi piani distrutti e appartamenti completamente invasi dalle fiamme. Le operazioni di evacuazione proseguono ancora all’interno delle zone più danneggiate, con rischi elevati di nuovi crolli.

01:46 – Colpiti più di dieci edifici residenziali, danni anche a strutture pubbliche

Secondo il rapporto ufficiale, almeno undici palazzi residenziali sono stati colpiti direttamente o danneggiati dai detriti, con interi piani sventrati e incendi difficili da contenere. Sono stati segnalati danni anche a una struttura amministrativa e a un complesso medico nei settori sud-occidentali della capitale. In diversi distretti i residenti sono stati costretti a lasciare rapidamente gli appartamenti, mentre i soccorsi confermano che alcune persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie.

00:59 – Detriti di un missile intercettato provocano un incendio nel cuore della città

I rottami di un missile russo intercettato dalla difesa aerea sono caduti su un condominio densamente abitato, causando un incendio che si è rapidamente diffuso nei piani centrali dell’edificio. Le fiamme hanno generato una colonna di fumo visibile da diversi chilometri, mentre i vigili del fuoco tentano di impedire il crollo del tetto. Non si esclude la presenza di ulteriori danni strutturali, al momento ancora da verificare.

00:48 – Palazzi in fiamme e blackout prolungati in più distretti della capitale

In varie zone della città si registrano blackout completi, che complicano le operazioni dei soccorritori e lasciano intere aree nel buio totale. Due palazzi risultano completamente avvolti dalle fiamme ai piani superiori, con il rischio concreto che il fuoco si propaghi agli edifici adiacenti. Le autorità hanno iniziato a bloccare alcune strade per evitare ulteriori incidenti dovuti alla scarsa visibilità e alla caduta di detriti infuocati.

00:32 – Decine di droni in arrivo sulle regioni centrali e meridionali dell’Ucraina

L’Aeronautica militare segnala un numero elevato di droni in volo verso diverse regioni del Paese, con traiettorie che indicano possibili obiettivi civili e infrastrutture sensibili. Gli allarmi antiaerei sono stati attivati a livello nazionale e le unità di difesa stanno cercando di intercettare gli ordigni prima che raggiungano aree densamente popolate. Il traffico nei cieli è descritto come estremamente intenso e in continua evoluzione.

00:29 – Attacco massiccio su Kiev: esplosioni e incendi in più aree della città

La capitale ha subito un attacco su larga scala con centinaia di droni e missili in rotta verso la città. Le prime esplosioni sono state registrate poco dopo la mezzanotte, seguite da una seconda ondata nella fascia dell’una. Le autorità riferiscono di diversi edifici colpiti direttamente e di incendi che hanno coinvolto anche palazzi di dieci piani. Intere porzioni della città sono rimaste senza elettricità, mentre le squadre di emergenza continuano a lavorare senza sosta.

00:08 – Movimenti di caccia e droni verso le regioni nord-orientali

Tre caccia Mig-31K armati con missili ipersonici risultano in rotta verso le aree settentrionali del Paese, insieme a un centinaio di droni Shahed diretti verso Kharkiv, Sumy e la capitale. Ulteriori gruppi di droni si stanno dirigendo verso Dnipro e la costa meridionale, in un attacco coordinato che interessa gran parte del territorio.

00:07 – Prime esplosioni avvertite nella notte, avvio dell’offensiva russa

Le prime detonazioni sono state udite pochi minuti dopo la mezzanotte in diverse zone della capitale. I segnali radar avevano già anticipato un’intensa attività militare nella regione, preludio dell’ondata di attacchi che ha poi investito il Paese.

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