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“Gli italiani hanno già deciso”. Referendum, i numeri sono chiarissimi: chi prepara la festa

Pubblicato: 14/11/2025 07:49

La Supermedia dei sondaggi di oggi si presenta particolarmente robusta, costruita su un numero elevato di rilevazioni. Il quadro politico nazionale resta complessivamente stabile, pur con alcune variazioni degne di nota che coinvolgono soprattutto Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico.

Il partito guidato da Giorgia Meloni registra un lieve calo ma rimane comunque saldo sopra quota 30%, un livello che conferma la leadership della coalizione di centrodestra. Segni negativi anche per la Lega e per il Pd, entrambi in flessione rispetto alla precedente rilevazione del 30 ottobre.

In controtendenza si colloca invece il Movimento Cinque Stelle, tra le poche forze politiche a guadagnare consensi questa settimana. La crescita del M5S rafforza il suo ruolo di terza forza nazionale, staccando ulteriormente le formazioni centriste e i partiti minori.

La Supermedia introduce inoltre una nuova misurazione: quella legata alle intenzioni di voto sul referendum costituzionale in materia di giustizia. La prima stima vede il Sì al 56,1%, con un vantaggio di 12,2 punti sul fronte del No. Un dato coerente con le rilevazioni di Only Numbers e con l’analisi di Alessandra Ghisleri, secondo cui il Sì (38,9%) supera il No (28,9%) di dieci punti.

Nel dettaglio, la Supermedia delle liste fotografa questo scenario: Fratelli d’Italia 30,1% (-0,4), Partito Democratico 21,7% (-0,1), Movimento Cinque Stelle 12,6% (+0,4), Forza Italia 9,2% (=), Lega 8,1% (-0,4), Alleanza Verdi e Sinistra 6,4% (-0,2), Azione 3,4% (+0,1), Italia Viva 2,4% (-0,1), +Europa 1,7% (-0,1), Noi Moderati 1,0% (+0,2).

Per quanto riguarda le coalizioni, la Supermedia 2022 registra un lieve arretramento del centrodestra, ora al 48,4% (-0,6), mentre il centrosinistra scende al 29,8% (-0,4). Il M5S si conferma autonomo con il 12,6% (+0,4), mentre il Terzo Polo risale al 5,8% (+0,1).

Completano il quadro gli altri partiti, che insieme totalizzano il 3,4%, segnando un aumento di mezzo punto rispetto alla precedente rilevazione. Una quota che evidenzia la frammentazione crescente di alcune aree politiche esterne ai blocchi principali.

Sul fronte referendario, la Supermedia Referendum conferma il vantaggio del Sì con il 56,1%, mentre il No si attesta al 43,9%. La stima dell’affluenza viene collocata al 58%, dato che se confermato potrebbe incidere significativamente sull’esito della consultazione.

Le variazioni percentuali indicate tra parentesi si riferiscono allo scostamento rispetto alla Supermedia precedente del 30 ottobre 2025. Un aggiornamento che, pur restituendo un quadro complessivamente stabile, segnala movimenti che potrebbero diventare rilevanti con l’avvicinarsi delle prossime scadenze politiche.

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