
Un improvviso fronte di fuoco ha interrotto la tranquilla routine di un’area montana molto frequentata da escursionisti e residenti. Nel tardo pomeriggio, un incendio ha iniziato a espandersi rapidamente, alimentato dalla vegetazione secca e dalle condizioni meteo non favorevoli. Le prime segnalazioni hanno fatto temere che le fiamme potessero avanzare verso zone più sensibili, complicando ulteriormente la gestione dell’emergenza.
La mobilitazione dei soccorsi è stata immediata, con diverse squadre richiamate sul posto per evitare che il rogo potesse prendere il sopravvento. Solo il coordinamento rapido e l’intervento simultaneo di più unità hanno permesso di circoscrivere l’area del fuoco prima che la situazione degenerasse.
Incendio sul Monte Bondone: vigili del fuoco in azione a Lasino
Le fiamme sono divampate in località Colmi, poco sopra l’abitato di Lagolo, in direzione delle Viote, all’interno del territorio comunale di Lasino. L’incendio si è sviluppato in un prato utilizzato abitualmente dagli appassionati di parapendio per gli atterraggi, una zona aperta che ha favorito l’avanzata rapida del fuoco.
Il fronte era già piuttosto esteso quando sul posto sono arrivati i vigili del fuoco dei corpi di Lasino, Cimone e Calavino. Grazie al loro intervento tempestivo, si è evitato che il rogo diventasse incontrollabile. Le fiamme si sono propagate sulle pendici del Monte Bondone nel tardo pomeriggio di venerdì 14 novembre, bruciando una vasta porzione di prato.
I vigili del fuoco hanno dovuto fare i conti anche con un fattore di rischio aggiuntivo: proprio mentre l’incendio veniva domato, sulla zona ha iniziato a soffiare un forte vento, che avrebbe potuto alimentare nuovamente le fiamme e rendere più difficili le operazioni.
Grazie al grande dispiegamento di mezzi e alla rapidità dell’intervento, il rogo è stato spento prima che il vento potesse peggiorare la situazione. Sono ora in corso le operazioni di bonifica, fondamentali per evitare eventuali riaccensioni e mettere in sicurezza l’intera area.


