
Un’edizione del Tg La7 decisamente fuori dall’ordinario quella andata in onda alle 20, quando Enrico Mentana si è trovato a condurre il notiziario in condizioni del tutto anomale a causa di un improvviso guasto tecnico. Lo studio, colpito da un blackout dell’impianto luci, è stato illuminato solo dalle luci d’emergenza, regalando un’atmosfera inusuale, quasi “crepuscolare”, che ha sorpreso gli spettatori. Nonostante le difficoltà, la diretta è proseguita senza interruzioni, confermando il motto storico del suo conduttore: andare sempre in onda, qualunque cosa accada.
Le scuse del direttore e il “tg daltonico”
Nel segmento finale dell’edizione, Mentana ha deciso di rivolgersi direttamente al pubblico, spiegando con trasparenza quanto accaduto in studio e commentando l’insolita tonalità delle immagini. «In conclusione ci dobbiamo scusare», ha esordito con la consueta ironia, prima di entrare nel merito del disguido. «È stato un telegiornale daltonico da parte nostra perché si è rovinato l’apparato delle luci dello studio. Non sappiamo bene cosa sia successo», ha aggiunto il direttore, sottolineando come tutta la redazione abbia dovuto improvvisare in condizioni di emergenza.
Tutto il Tg La7 delle 20 è andato in onda con l'apparato luci dello studio in panne. https://t.co/GH8jzMFdXC pic.twitter.com/hSvIthios2
— LALLERO (@see_lallero) November 14, 2025
Le immagini, effettivamente, avevano mostrato una palette cromatica alterata, dovuta al fatto che lo studio era illuminato solo da luci provvisorie, attivate automaticamente dopo il guasto. Un effetto insolito che ha reso immediatamente riconoscibile l’episodio anche sui social, dove diversi utenti hanno commentato l’accaduto con ironia e comprensione.
Una diretta tra professionalità e imprevisti
Mentana ha spiegato che la redazione non ha avuto alcuna possibilità di intervenire sul problema prima della messa in onda, poiché l’incidente si è verificato pochi istanti prima dell’apertura del telegiornale. «Abbiamo trasmesso, non solo per quello che avete visto, in condizioni di emergenza. Capita, si fa tutto in diretta e non tutto ci accompagna come dovrebbe», ha dichiarato, ribadendo lo spirito con cui lui e il suo team affrontano da sempre ogni imprevisto televisivo.
Il direttore ha tenuto a precisare che non c’è alcuna responsabilità personale dietro al guasto, evitando qualsiasi polemica interna: «Non è colpa di nessuno, grazie per averci seguito». Parole che hanno chiuso un’edizione anomala, ma coerente con la filosofia del giornalista, abituato a gestire tensioni, breaking news e intoppi tecnici mantenendo la calma e la diretta aperta.
Un episodio destinato a restare emblematico
L’imprevisto è durato per l’intera edizione, ma non ha impedito al Tg La7 di svolgersi regolarmente. Tra battute, trasparenza e spirito di adattamento, l’incidente è già diventato un episodio memorabile della televisione italiana, a dimostrazione del fatto che anche nell’era degli studi ipertecnologici, la diretta resta imprevedibile.


