Tensione altissima nello Studio Ovale durante l’ultima conferenza stampa del presidente Donald Trump, culminata in un attacco verbale diretto a una giornalista. Il botta e risposta si è innescato quando la reporter ha citato un rapporto dell’Ispettore Generale del Dipartimento di Giustizia, secondo cui i rifugiati afghani arrivati negli Stati Uniti sarebbero stati sottoposti a controlli da parte di DHS e FBI. La domanda riguardava il motivo per cui Trump insistesse nell’attribuire responsabilità alla precedente amministrazione.
La reazione del presidente è stata immediata e aggressiva: «Perché lo hanno fatto entrare. Sei stupida? Sei una persona stupida?», ha risposto, parlando dell’afghano coinvolto nella recente sparatoria a Washington. «Sono arrivati con un aereo insieme a migliaia di altre persone che non dovrebbero essere qui. E tu stai facendo queste domande solo perché sei una persona stupida».
Il durissimo scambio, definito da molti osservatori come uno dei momenti più tesi degli ultimi mesi, ha immediatamente acceso il dibattito politico e mediatico su linguaggio istituzionale, rapporti tra Casa Bianca e stampa, e gestione dell’arrivo dei rifugiati afghani dopo il ritiro americano. Trump ha ribadito la linea dura sull’immigrazione, insistendo sulla responsabilità dei predecessori, mentre cresce la polemica sull’uso di un linguaggio considerato offensivo verso i giornalisti.