
In un mondo in cui i social diventano spesso il palco principale per qualsiasi dichiarazione pubblica, Jannik Sinner ha scelto ancora una volta la via della riservatezza. La scomparsa di Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano e simbolo di un’epoca sportiva elegante e raffinata, ha scosso profondamente il mondo dello sport. Molti si aspettavano un messaggio pubblico, un post sui social per rendere omaggio al campione scomparso, ma Sinner ha deciso di agire diversamente, confermando quel tratto di riservatezza e attenzione privata che lo contraddistingue.
La scelta dell’altoatesino non è passata inosservata, perché in un’epoca in cui ogni gesto viene amplificato dai social network, il silenzio può parlare più di mille parole. E nel caso di Sinner, il gesto ha avuto un valore simbolico importante: il rispetto della memoria di un campione, senza strumentalizzazioni mediatiche, riservando un pensiero personale e sincero a chi lo conosceva più da vicino.
Leggi anche: Pietrangeli, ecco perché Sinner è rimasto in silenzio dopo la sua morte
Il messaggio privato alla famiglia
Secondo quanto riportato dall’Ansa, Sinner ha inviato privatamente un messaggio alla famiglia di Nicola Pietrangeli, manifestando la propria vicinanza e solidarietà in un momento di dolore così profondo. Una decisione in controtendenza rispetto a molti suoi compagni di nazionale, che invece hanno scelto i social per condividere ricordi e omaggi, e perfino a figure internazionali come Rafa Nadal, tra i primi a pubblicare un messaggio di cordoglio in italiano per il campione.
Questo gesto dimostra come Sinner, pur essendo uno degli atleti più seguiti e sotto i riflettori del tennis mondiale, sappia dosare la propria comunicazione, scegliendo la discrezione in situazioni che richiederebbero un sincero rispetto della sfera privata e della famiglia.

Il rapporto tra Pietrangeli e Sinner
Nel corso degli anni, Nicola Pietrangeli non ha mai nascosto il proprio giudizio sull’altoatesino, alternando osservazioni pungenti a sincere lodi. Dopo la vittoria di Sinner all’Australian Open 2025, Pietrangeli aveva dichiarato: “I record sono fatti per essere battuti: è troppo forte. Potrebbe perdere una partita soltanto se ha dormito male”.
Al contempo, il campione era stato severo quando Sinner aveva rinunciato alla Coppa Davis con l’Italia, definendo quella scelta “uno schiaffo al mondo dello sport”. Nonostante le critiche, Pietrangeli aveva sempre riconosciuto il talento del giovane tennista: “Sinner è sulla buona strada per battere tutti i miei record”, aveva dichiarato. E in un’espressione che mescolava ironia e ammirazione, aveva aggiunto: “Volevo dire che è il miglior tennista italiano di tutti i tempi. E forse pure austriaco”.

L’eredità di un campione
La scomparsa di Nicola Pietrangeli segna la fine di un’epoca del tennis italiano, e il silenzio rispettoso di Sinner rappresenta un gesto che parla più di mille parole. Il giovane tennista, pur nella sua carriera internazionale e sotto i riflettori mediatici, ha scelto la discrezione e il rispetto personale, sottolineando il valore della vicinanza privata rispetto alla visibilità pubblica.
In un mondo dove ogni gesto viene amplificato e ogni parola giudicata, la scelta di Sinner offre uno spunto di riflessione sul modo di vivere il dolore e il rispetto verso chi ha scritto pagine indelebili dello sport italiano. La memoria di Pietrangeli sarà così onorata non solo dai messaggi pubblici, ma anche da quelli silenziosi e sentiti, come quello inviato dal giovane campione altoatesino.


