La polemica sulla pista di ghiaccio installata attorno alla statua di Luciano Pavarotti a Pesaro non rimane più una questione locale: la notizia ha ormai superato i confini nazionali, rimbalzando sui media inglesi e tedeschi. L’immagine del Maestro “intrappolato” nell’ovale di plexiglass in piazzale Lazzarini ha attirato l’attenzione della stampa estera, trasformandosi in una figuraccia a tema natalizio che sta facendo discutere mezzo continente.
L’indignazione di Nicoletta Mantovani rimbalza sulla stampa internazionale
Tra i primi a dare spazio al caso ci sono stati i quotidiani tedeschi Die Welt e Der Spiegel. Poi è arrivato il turno della stampa britannica, con The Telegraph e The Guardian, che hanno ripreso la vicenda riportando in particolare la reazione di Nicoletta Mantovani, vedova del tenore.
The Guardian cita integralmente le sue parole, tratte da un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, in cui parla di “ridicolizzazione” della memoria del Maestro. Mantovani si è detta “delusa, arrabbiata e sconvolta”, definendo la scoperta della collocazione della statua come “un fulmine a ciel sereno”.
Il Telegraph punta il dito contro il sindaco Biancani
Il quotidiano britannico The Telegraph dedica una parte consistente del suo articolo al sindaco Matteo Biancani, accusandolo apertamente di aver avallato un’operazione di cattivo gusto. Secondo il giornale, il primo cittadino avrebbe approvato l’attrazione e persino incoraggiato i pattinatori a dare il cinque alla statua.
La testata britannica aggiunge un dettaglio che ha ulteriormente attirato l’attenzione del pubblico internazionale: Biancani avrebbe pubblicato sui social un’immagine manipolata della statua “pattinante” con una mazza da hockey. Un gesto interpretato come “sale sulla ferita” e che, letto da un giornalista inglese, diventa il ritratto perfetto di una certa ironica surrealtà tutta italiana.
La reazione in Germania: “Il monumento scatena la rabbia”
Anche in Germania la vicenda ha trovato eco. Die Welt titola: “Pavarotti auf der Eisbahn: Denkmal sorgt für Ärger”, ovvero “Pavarotti sulla pista di ghiaccio: il monumento scatena la rabbia”. Un titolo che sintetizza bene il tono delle cronache tedesche: stupore e critica verso una scelta considerata poco rispettosa.
All’estero ha fatto breccia soprattutto un particolare: l’idea iniziale del Comune di Pesaro di invitare i pattinatori a toccare la mano della statua come gesto scaramantico, accompagnato da un hashtag ufficiale. Un dettaglio che il magazine Wanted in Rome e la stampa britannica hanno evidenziato con gusto, trovando nel caso materiale perfetto per una narrazione ironica, quasi caricaturale.
Una polemica che supera i confini della città
Tra Italia, Germania e Regno Unito, la domanda che sembra unire tutti è una sola: “Ma davvero?”
La pista di ghiaccio intorno alla statua del Maestro non era pensata per diventare un caso europeo. Eppure, nel giro di pochi giorni, è riuscita a trasformarsi in una tournée internazionale del tutto inattesa, portando Pesaro al centro dell’attenzione mediatica per motivi ben lontani dallo spirito natalizio.