
Un gravissimo incidente si è verificato questa mattina alle porte di Molinella, nella Bassa bolognese, costando la vita a una donna di 58 anni, originaria di Medicina e residente a Campotto d’Argenta. La vittima è morta schiacciata da un camion carico di asfalto che si è ribaltato improvvisamente mentre sopraggiungeva dalla direzione opposta. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo alla conducente della Toyota Yaris, travolta dal rimorchio dell’articolato.
La dinamica della tragedia
Erano da poco passate le 9 quando la donna percorreva via Romagne, diretta al lavoro. Nel senso contrario arrivava il camion guidato da un uomo di 38 anni, che, affrontando una curva nei pressi del depuratore, ha improvvisamente perso stabilità. L’autocarro si è ribaltato, invadendo la corsia opposta proprio nel momento in cui transitava la Yaris. L’impatto è stato immediato e violentissimo. L’auto è rimasta completamente schiacciata dal peso del rimorchio, rendendo inutili tutti i tentativi di soccorso.
Sul posto sono arrivati rapidamente i vigili del fuoco del distaccamento locale, che hanno estratto la donna ormai priva di vita. Anche i sanitari intervenuti con diversi mezzi non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La 58enne era sposata, madre di due figli e lavorava in un centro per l’impiego a Minerbio. Stava quasi certamente raggiungendo il posto di lavoro quando è stata sorpresa dalla tragedia.

Le indagini e le responsabilità
La ricostruzione dettagliata dell’incidente è ora affidata ai carabinieri della Compagnia di Molinella, giunti sul luogo per i rilievi. Le prime verifiche confermano che il camion, ribaltandosi, ha travolto l’auto della vittima senza lasciarle possibilità di salvezza. Come previsto dalla procedura, il camionista verrà indagato per omicidio stradale, in attesa di accertare eventuali ulteriori responsabilità o concause.
La comunità è scossa da un evento tanto improvviso quanto drammatico, che riapre anche il dibattito sulla sicurezza della viabilità locale.
L’allarme del sindaco sulla pericolosità della strada
Il tratto in cui si è verificato l’incidente è attualmente l’unico percorribile dai mezzi pesanti, a causa delle chiusure ancora in vigore su altre strade dopo l’alluvione. Una situazione che aveva già fatto scattare un campanello d’allarme. Un mese fa, il sindaco di Molinella, Bruno Bernardi, aveva inviato una mail alla Città Metropolitana chiedendo interventi urgenti per segnalare la pericolosità delle strette vie che collegano Molinella e Budrio al Ferrarese. L’incidente di oggi, purtroppo, sembra confermare timori già espressi e rimasti finora inascoltati.
Una tragedia che lascia una famiglia nel dolore e una comunità con molte domande sulla sicurezza delle sue strade.


