
Il bilancio dell’incendio divampato in un noto night club di Goa è salito ad almeno 23 morti, una tragedia che ha scosso una delle regioni più vivaci e visitate dell’India. Le autorità locali, intervenute rapidamente nella struttura in fiamme, stanno ancora lavorando per completare le identificazioni delle vittime e per capire cosa abbia provocato il rogo che ha trasformato una serata di festa in un dramma collettivo. La conferma del numero delle persone decedute è arrivata dal capo ministro dello Stato, Pramod Sawant, che ha seguito da vicino le operazioni di soccorso insieme ai vertici istituzionali e ai servizi di emergenza accorsi sul posto.
Indagini in corso
Il night club si trova ad Arpora, nel distretto di Goa Nord, un’area nota per il grande afflusso turistico e la vita notturna particolarmente intensa. Secondo quanto riferito dalla polizia e ripreso dal Press Trust of India, tra le vittime ci sarebbero anche diversi turisti che si trovavano nel locale nelle ore precedenti al devastante incendio. Le squadre di emergenza stanno proseguendo i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, mentre vengono effettuati gli ultimi controlli sulla stabilità della struttura coinvolta.
Lavoro delle autorità
Le operazioni continuano in un clima di forte tensione, con il personale impegnato a setacciare gli ambienti interni per comprendere l’origine delle fiamme e accertare eventuali responsabilità. I funzionari pubblici spiegano che sarà necessario ancora del tempo per avere un quadro preciso, ma confermano che verrà avviata una verifica dettagliata sulle condizioni di sicurezza del locale e sul rispetto delle norme antincendio. Le autorità hanno assicurato pieno sostegno alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti, mentre la comunità locale resta in attesa di risposte su una tragedia che ha colpito una delle zone simbolo della vita turistica di Goa.

