Paola Caruso ha raccontato a cuore aperto la scomparsa della madre Wanda durante la sua ospitata a Verissimo, descrivendo il vuoto immenso lasciato dalla perdita. La showgirl ha condiviso con Silvia Toffanin il dramma di un lutto improvviso che ha travolto la sua quotidianità e il suo equilibrio emotivo. In pochi minuti, Caruso ha restituito il senso di impotenza provato di fronte alla morte di chi rappresentava un punto di riferimento fondamentale nella sua vita, ricordando il legame profondo con la madre e il tentativo costante di starle vicino.
Secondo il suo racconto, la situazione di Wanda sembrava sotto controllo: aveva appena subito un trasferimento in una struttura più vicina a casa per permettere alla figlia di seguirla da vicino. La showgirl ha spiegato di aver fatto tutto il possibile per mantenerla al sicuro, anche intervenendo con un’operazione. L’improvviso peggioramento e la morte repentina hanno lasciato Caruso in uno stato di totale shock, incapace di comprendere immediatamente la realtà di quanto stava accadendo.
Il dramma della telefonata e il dolore condiviso con il figlio
Caruso ha ricordato l’ultimo incontro con la madre, avvenuto il sabato precedente al decesso: Wanda sembrava tranquilla e contenta, ma la domenica una chiamata della clinica le ha comunicato l’improvvisa morte della donna. La showgirl ha raccontato di aver inizialmente chiuso il telefono, pensando si trattasse di uno scherzo, e di aver provato un momento di buio totale, incapace di metabolizzare quanto accaduto.
Nei giorni successivi, Caruso ha dovuto affrontare anche il delicato compito di spiegare la tragedia al figlio Michele, di soli sei anni. Per due giorni ha scelto di proteggerlo, cercando di gestire il dolore senza coinvolgerlo direttamente. Quando finalmente ha trovato il coraggio di parlargli, il bambino ha dimostrato una forza inattesa, mostrando come a volte siano i più piccoli a diventare sostegno nei momenti più difficili. La testimonianza di Paola Caruso rimane un racconto intenso sul lutto, sulla famiglia e sulla resilienza necessaria per affrontare una perdita così devastante.
