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Zelensky accelera sul negoziato: dialogo con gli Usa e vertice europeo a Londra per costruire la pace

Pubblicato: 07/12/2025 07:14
ucraina

Prosegue il lavoro diplomatico per arrivare a una soluzione negoziata del conflitto tra Russia e Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato l’intenzione di affidarsi alla mediazione degli Stati Uniti, senza però rinunciare al sostegno dei partner europei, che vedrà domani a Londra in un vertice con Francia, Germania e Regno Unito.
Dopo una settimana di confronti tra Kiev e Washington, il capo dello Stato ucraino ha parlato di un percorso difficile ma necessario: “L’Ucraina è determinata a collaborare con gli americani per raggiungere la pace”, ha dichiarato, facendo riferimento a un colloquio telefonico “lungo e approfondito” con gli emissari Usa Steve Witkoff e Jared Kushner, e con i suoi negoziatori Andrii Hnatov e Rustem Umerov, reduci dalle giornate di confronto a Miami.

Il messaggio di Zelensky: “Lavoriamo a una pace sicura e realizzabile”

In un post pubblicato su X, Zelensky ha ringraziato gli interlocutori americani per “una discussione mirata e costruttiva”. “Abbiamo analizzato i punti chiave che potrebbero garantire la fine dello spargimento di sangue – ha scritto – ed eliminare la minaccia di una nuova invasione russa su vasta scala, oltre al rischio che Mosca non mantenga gli impegni, come già accaduto in passato”.
Il presidente ucraino ha confermato che Kiev e Washington hanno già definito i prossimi passaggi e i formati dei colloqui, ringraziando Donald Trump per “l’approccio intenso ai negoziati”.
Zelensky ha poi sottolineato che attende a Kiev Umerov e Hnatov per un rapporto dettagliato dei colloqui americani: “Non tutto può essere discusso al telefono. Serve lavorare a stretto contatto su idee e proposte. Ogni misura per la pace, la sicurezza e la ricostruzione deve essere realmente fattibile”.

Territori e garanzie di sicurezza al centro del confronto

Secondo ricostruzioni di stampa, la telefonata tra Zelensky, Witkoff e Kushner – durata oltre due ore – si è concentrata su due temi centrali: la questione territoriale, con la Russia che continua a chiedere il ritiro ucraino da parte del Donbas ancora sotto controllo di Kiev; le garanzie di sicurezza che gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Ucraina per il periodo post-bellico.
Fonti vicine al dossier hanno riferito che proprio sulle garanzie si sarebbe registrato un avvicinamento tra le parti, pur restando da chiarire alcuni aspetti della bozza americana, che dovrà essere interpretata allo stesso modo da entrambi i governi.

La telefonata con Macron: “L’Europa sarà un pilastro della soluzione”

Nelle stesse ore Zelensky ha parlato anche con il presidente francese Emmanuel Macron, che ha ribadito la necessità di un ruolo forte dell’Unione Europea nel futuro percorso di pace. Macron ha assicurato sostegno dopo i recenti attacchi russi e ha ricordato come i suoi ultimi colloqui internazionali – anche in Cina – abbiano contribuito a delineare alcuni punti cruciali. La Francia, ha dichiarato, è determinata a lavorare per una de-escalation, un cessate il fuoco e misure di sicurezza condivise.
Il presidente francese ha confermato che il lavoro proseguirà già lunedì a Londra, insieme al premier britannico Keir Starmer e al cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Verso Londra: un vertice cruciale con Regno Unito, Francia e Germania

Domani il premier britannico incontrerà Zelensky a Londra, insieme ai leader di Francia e Germania, per fare il punto su: stato dei negoziati tra Kiev e Washington; prospettive per un accordo di pace; garanzie di sicurezza a lungo termine per l’Ucraina; architettura da costruire per il post-guerra.
Un appuntamento considerato cruciale, perché per la prima volta gli europei discutono direttamente con Zelensky a poche ore da un confronto strutturato con gli Stati Uniti. La strada verso la pace resta complessa, ma la diplomazia internazionale sembra essere entrata in una fase decisiva.

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