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“Crolla tutto”. Terrore in Italia, in uno dei luoghi più belli: frana improvvisa, danni enormi

Pubblicato: 09/12/2025 18:37

Attimi di paura a Torre Sant’Andrea, marina di Melendugno, dove nelle ultime ore si è staccato un consistente pezzo della falesia che circonda la caratteristica spiaggetta dei pescatori. Il crollo ha riacceso l’attenzione su una criticità nota da tempo.

Nella zona erano già presenti cartelli che segnalavano la pericolosità geomorfologica del tratto costiero, un’area in cui negli ultimi anni si sono registrati fenomeni di erosione sempre più importanti e frequenti.

Secondo il sindaco Maurizio Cisternino, la situazione richiede interventi strutturali complessi: «Da soli i Comuni non hanno i mezzi tecnici ed economici per intervenire nelle opere di consolidamento», ha spiegato, sottolineando la necessità di studi approfonditi e di un team di esperti.

Il primo cittadino ricorda infatti che interventi di questo tipo necessitano di una progettazione accurata, basata su analisi geologiche e ingegneristiche, impossibili da sostenere solo con risorse comunali.

Per questo motivo, Cisternino ritiene «auspicabile e quanto mai necessario» che la Regione Puglia coordini un piano generale di intervento, capace di affrontare in modo unitario le criticità del litorale melendugnese.

Il sindaco evidenzia che il Comune è stato tra i primi ad attivarsi: «Non a caso siamo stati il primo ente a presentare il progetto di consolidamento della costa bassa di Torre dell’Orso, partecipando al recente bando regionale contro l’erosione».

Un progetto considerato prioritario, volto a proteggere una delle zone più frequentate e suggestive del territorio, oggi minacciata da un processo erosivo accelerato e sempre più imprevedibile.

Tuttavia, avverte il sindaco, l’emergenza riguarda l’intero litorale, motivo per cui servono strategie unificate, capaci di coinvolgere più istituzioni e un quadro di finanziamenti stabili.

Cisternino si rivolge quindi al nuovo presidente della Regione, Antonio Decaro, chiedendo che il tema venga preso «a cuore» e affrontato «in modo urgente e coordinato» per garantire sicurezza, tutela ambientale e continuità turistica lungo tutta la costa.

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