Un dramma consumato in pochi istanti, su un tratto di autostrada che per una famiglia era routine e che si è trasformato in tragedia. La piccola Lucia, neanche tre mesi di vita, è morta sabato sera sull’A5 Torino-Aosta dopo essere stata sbalzata fuori dall’auto della madre e investita da una vettura che non si è fermata. La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e fuga del conducente, mentre la Polizia Stradale è alla ricerca di almeno due automobilisti coinvolti.
La ricostruzione della tragedia sulla A5
Erano da poco passate le 20 quando Costanza Fiore, 35 anni, project manager del TorinoFilmLab, viaggiava verso Aosta con la sua Fiat 500X. Un percorso che conosceva bene: lei e il compagno, Claudio Tonino, 47 anni, psicologo psicoterapeuta, vivono tra Torino e Quincinetto. All’altezza di Volpiano, però, la vettura ha improvvisamente sbandato, colpendo prima un palo, poi un albero e infine una siepe.
L’impatto ha avuto conseguenze devastanti: l’ovetto della neonata è stato proiettato fuori dall’abitacolo, finendo sull’asfalto con la bambina ancora avvolta nella copertina. La Procura, guidata da Gabriella Viglione, ritiene probabile che la piccola non fosse legata al seggiolino e che lo stesso ovetto non fosse ancorato al sedile.
Le immagini delle telecamere cambiano tutto
In un primo momento si era ipotizzato un incidente autonomo, ma i filmati dell’autostrada hanno aperto nuovi scenari. Secondo gli investigatori almeno due auto sono state coinvolte nello schianto: una potrebbe aver contribuito alla perdita di controllo della 500X, mentre l’altra avrebbe investito l’ovetto e la bambina già sbalzati sulla carreggiata.
Gli automobilisti che si sono fermati hanno riferito alla Stradale di Torino-Settimo che nessuna delle due auto coinvolte si è fermata. Le immagini e le testimonianze sono ora al centro di un lavoro investigativo complesso, volto a identificare i responsabili della fuga.
Una comunità sconvolta
Costanza Fiore è ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco: ha riportato ferite lievi, ma è in stato di shock. Per lei questo tratto di autostrada aveva già significato paura pochi mesi fa, quando ebbe un altro incidente, a giugno, mentre era incinta.
Tra Torino e Quincinetto si è stretto un lungo abbraccio intorno alla famiglia Tonino. Nel piccolo comune è stato annullato anche il tradizionale concerto dell’Immacolata. Il sindaco, Angelo Canale Clapetto, ha espresso il dolore dell’intera comunità: «Quella bimba è una lucina che è salita in paradiso con le stelle di Natale».
L’indagine prosegue, nella speranza di dare un volto ai pirati della strada e restituire almeno un frammento di giustizia alla piccola Lucia.