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Bottiglie contro la giornalista di Fuori dal Coro, l’aggressione shock durante il servizio: agghiacciante

Pubblicato: 07/10/2025 21:16

Grave episodio di violenza a Treviso, dove la giornalista Cristina Autore, inviata della trasmissione Fuori dal coro in onda su Retequattro, è stata aggredita da un gruppo di adolescenti mentre stava realizzando un servizio sulle baby gang. L’inviata stava intervistando due giovani in centro città, sotto i portici, quando la situazione è degenerata.

Un gruppo di ragazzini, apparentemente tra i 14 e i 16 anni, ha iniziato a urlare contro la troupe televisiva. In pochi secondi, dalle parole si è passati ai fatti: i giovani hanno iniziato a lanciare bottiglie, una delle quali ha colpito la giornalista al ginocchio, provocandole una contusione.

Dopo l’aggressione, Cristina Autore è stata costretta a recarsi al pronto soccorso, dove è stata sottoposta a una radiografia per verificare eventuali lesioni. Fortunatamente, le condizioni non sono gravi, ma il dolore fisico si somma allo shock psicologico vissuto in diretta.

«Sono sconvolta», ha raccontato la giornalista all’Adnkronos, poche ore dopo l’episodio. «Sconvolge soprattutto il fatto che ragazzini di 14-15 anni usino una tale violenza e con così tanta naturalezza. Ho avuto la netta impressione che quella strada, in pieno centro, fosse considerata una loro zona».

Cristina Autore ha sporto denuncia formale questa mattina alle autorità competenti. La polizia ha acquisito le immagini registrate dalle telecamere della troupe e da eventuali sistemi di videosorveglianza della zona per identificare gli aggressori.

Il caso riaccende l’allarme sulla presenza di baby gang nei centri urbani e sul crescente livello di aggressività giovanile anche nei confronti di giornalisti e operatori dell’informazione. Non si tratta del primo episodio in cui reporter vengano minacciati o colpiti durante un’inchiesta sul campo.

Duro il commento anche da parte della redazione di Fuori dal coro, che in una nota ha espresso solidarietà alla collega e ha chiesto alle istituzioni di intervenire con fermezza per contrastare il fenomeno delle bande giovanili e difendere la libertà di stampa.

Nel frattempo, le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare i responsabili dell’aggressione. Alcuni testimoni avrebbero già fornito indicazioni utili. L’episodio potrebbe essere trattato come violenza aggravata e interruzione di pubblico servizio.

L’aggressione subita da Cristina Autore è l’ennesimo segnale di un problema che richiede risposte rapide: il disagio giovanile che spesso sfocia in atti di violenza gratuita, anche contro chi svolge semplicemente il proprio lavoro per informare l’opinione pubblica.

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