Vai al contenuto

L’Italia trema ancora: nuova scossa di terremoto vicino l’Aquila

Pubblicato: 01/01/2019 20:11

Un primo giorno dell’anno all’insegna della paura per il centro Italia. Nella tarda serata di oggi, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un evento sismico avvenuto intorno alle 19.37. Una scossa di terremoto è stata registrata in provincia de l’Aquila, a Collelongo, ed è stata avvertita fino a Roma.

L’Italia trema ancora, scossa di terremoto nei pressi dell’Aquila

Non ci sono stati danni né feriti, solo tanta paura. La scossa è stata avvertita fino a Roma e provincia. Secondo quanto riportato sul sito dell’INGV, la scossa, di magnitudo 4.2 è avvenuta nei pressi di Collelongo,  località a circa 50km dall’ Aquila, con epicentro ad una profondità di 17km.

Gli eventi sismici non sarebbero collegati a faglie recenti, questo è quanto riferito dall’INGV. L’epicentro di Collelongo è lontano dal faglie attive che causarono i terremoti del 2009 e del 2016. Le linee ferroviarie della zona (Carsoli- Avezzano- Sulmona- Pescara, Avezzano-Roccasecca e Sulmona) sono state soppresse per permettere una verifica infrastrutturale.

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Attuate misure preventive

Al telefono con Skytg24 il sindaco di Collelongo Rosanna Salucci ha confermato che “non ci sono danni, non ci sono state segnalazioni da parte dei cittadini relative ai danni. Abbiamo aperto il centro operativo comunale per dare la possibilità a chi non se la sente di dormire a casa di dormire presso la scuola, messa in sicurezza”.

Il sindaco ha anche precisato che si tratta di misure preventive per tranquillizzare i cittadini “Non abbiamo capacità di far dormire con le brandine tutti, solo una misura di prevenzione per far sentire più sereni i cittadini”. Le linee telefoniche sono attive e funzionanti, per qualunque necessità, il sindaco ha spiegato di rivolgersi al numero del comune di Collelongo 0863 – 948537. La Croce Rossa della provincia dell’Aquila sta inviando brandine, coperte e quanto necessario per rendere le strutture d’accoglienza il più confortevole possibile per i cittadini che vorranno passare la notte lì.

Ultimo Aggiornamento: 01/01/2019 21:44