La prima parte del mese non risulta particolarmente densa di impegni dal punto di vista fiscale. Le date importati sono soprattutto due. Il 1 gennaio, infatti è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica per i privati e i fornitori. Le fatture saranno conservate in formato digitale. Sono esonerati da tale obbligo solo i titolari di partita Iva che operano nei regimi agevolati. Anche il 2 gennaio è da segnare sul calendario per i titolari di partita Iva: è durante la giornata del secondo mercoledì dell’anno che pagheranno la liquidazione Iva per gli Enti non commerciali e agricolatori esonerati e il versamento Iva sugli acquisti intracomunitari registrati a dicembre 2018.
Dal 10 al 15 gennaio 2019: canone Rai e “Resto al Sud”
A partire dalla seconda metà del mese il calendario inizia ad infittirsi di più: giovedì 10 gennaio i datori di lavoro domestico saranno tenuti a versare i contributi ai dipendenti. Martedì 15 gennaio le associazioni che operano senza scopo di lucro dovranno registrare i corrispettivi Iva, i pensionati riceveranno una comunicazione relativa all’accoglimento (o mancato accoglimento) della richiesta del pagamento rateale del canone Rai e infine questa giornata sarà l’ultima utile per richiedere l’incentivo “Resto al Sud” dedicato alle nuove imprese del Meridione.
Dal 16 al 17 gennaio: Irpef, Inps e Iva
Per quanto riguarda l’Irpef, il 16 gennaio costituisce il termine ultimo per il versamento delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta a titolo di acconto sui redditi da lavoro dipendente e assimilati con riferimento a dicembre 2018, a cui vanno aggiunte le addizionali comunali e regionali. Questo versamento va effettuato con il modulo F24, utilizzando il codice 1040 e come periodo di competenza 12/2018. Lo stesso modello sarà usato per il versamento dei contributi Inps sulle retribuzioni con riferimento a novembre 2018. Sempre durante giornata sarà possibile effettuare la liquidazione Iva mensile di dicembre 2018.
Lunedì 28 gennaio: è il giorno dell’acconto Iva
Entro lunedì 28, i contribuenti Iva mensili e trimestrali dovranno versare l’acconto Iva relativo all’anno 2018 non effettuato entro dicembre 2017. L’imposta, compresa di interessi legali, andrà versata utilizzando il modello F24 telematico dove andranno inseriti i seguenti codici tributo: 1991 (interessi sul ravvedimento Iva), 6013 (versamento acconto per Iva mensile), 6035 (versamento acconto Iva) e 8904 (sanzione pecuniaria Iva).
Giovedì 31 gennaio: esonero Canone Rai e bollo dell’auto
La giornata di giovedì sarà il termine ultimo per presentare la domanda di esonero dal pagamento del canone Rai. Verrano inoltre trasmessi telematicamente i dati dei contribuenti per la precompilazione del modello Redditi 2019 e il modello 730. Entro giovedì 31 bisognerà effettuare il pagamento del Canone Rai ma ciò interesserà solo coloro che non lo hanno addebitato nella bolletta elettrica. Infine, l’ultimo giorno del mese costituisce il limite per il pagamento del bollo auto per tutti i proprietari di veicoli.