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Scomparsa Gessica Lattuca: riaperta la pista del ricatto sessuale

Pubblicato: 04/01/2019 12:48

Era il 12 agosto 2018 quando si sono perse le tracce di Gessica Lattuca, sono passati 5 mesi e della giovane mamma di Favara sembra impossibile trovare una pista certa. Gli inquirenti hanno vagliato diverse piste, ma la più accreditata, che recentemente è tornata la principale, è quella dei ricatti sessuali.

Scomparsa Gessica Lattuca, gli inquirenti hanno effettuato nuovi interrogatori

Quattro persone sono state interrogate dai carabinieri del reparto di Villaseta, si segue la pista dei ricatti sessuali, pare infatti che esistano alcuni video hard. Come si legge su Grandangolo, sono spuntati i nomi di altre due persone, si tratta di due donne Silvana Ragaccio di Castrofilippo e Teresa Noto di Favara, legati alla pista del ricatto. Nomi già noti alle cronache e agli inquirenti; nulla è trapelato dagli interrogatori, l’attività investigativa però sembra essere ripartita a grande ritmo.

Gessica Lattuca
Gessica Lattuca

Pochi mesi fa sono comparse alcune scritte che indicavano il nome di una persona nota della zona, a Giallo, la mamma di Gessica, Giuseppina Caramanno, aveva raccontato di essere venuta a conoscenza delle scritte attraverso una telefonata anonima,”Non posso escludere che questa persona volesse aiutarci a ritrovare mia figlia“,  la donna però non perde le speranze, ritenendo che sua figlia sia ancora viva.

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La scomparsa di Gessica Lattuca: tutto quello che si sa fino ad ora

La scomparsa della giovane mamma di 27 anni originaria di Favara, provincia di Agrigento, risale al 12 agosto scorso. La denuncia è stata sporta dalla famiglia, insieme a tutti i suoi dati, ma di lei non si è più saputo nulla; inizialmente le ipotesi erano di allontanamento volontario o omicidio. A quasi un mese dalla scomparsa, la mamma di Gessica ha raccontato ad Agrigento TV di aver sognato sua figlia e un uomo che le rivelava il luogo dove si trovava. Inoltre, sempre a settembre, si è cominciato a cercare il corpo della giovane nelle campagne circostanti, ma anche in questo caso l’esito è stato negativo.

Gessica Lattuca
Gessica Lattuca

Poco dopo è stata avanzata l’ipotesi che dietro la scomparsa ci fossero droga e prostituzione, a seguito dell’arresto dell’ex datore di lavoro, Gaspare Volpe. Secondo le ipotesi, la Lattuca avrebbe scambiato prestazioni sessuali per favori economici, beni alimentari e droga. È stato qui che è emerso il nome di Serena Restivo, associato a quello di Gessica Lattuca perché le due erano conoscenti. Gli ultimi sospetti erano ricaduti su Filippo Russotto, l’ex convivente di Gessica, a seguito del ritrovamento di tracce di sangue nel suo bagno; l’uomo è stato tolto dal registro degli indagati.

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2019 13:03