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Perde la madre a soli 14 anni: oggi aiuta altri giovani orfani come volontaria

Pubblicato: 04/01/2019 13:31

La perdita di un genitore o di un membro della famiglia molto stretto è sempre un momento difficile e molto delicato. Kate Trevelyan, una ragazza di Rochester, nel Kent, lo sa bene: sua madre è morta a causa del cancro quando lei aveva appena 14 anni. All’epoca la sua scuola aveva segnalato la sua vicenda ad un’organizzazione di beneficenza “Holding On Letting Go” che si impegna a fornire il supporto necessario ai giovani che hanno perso una persona cara. L’organizzazione ha aiutato Kate così tanto che oggi, a 29 anni, ha deciso di diventare un membro fiduciario della stessa.

Una luce nel buio della perdita

L’organizzazione aiuta coloro che hanno subito una perdita attraverso dei workshop gestiti da volontari qualificati, i quali incoraggiano i ragazzi a raccontare la propria storia e ad esternare quello che hanno dentro. Infatti, quando un bambino perde un genitore o un fratellino, il resto della famiglia spesso è troppo impegnato ad elaborare il proprio di lutto e il bambino non si sente libero di esprimere i suoi sentimenti. Questo può creare ansia, rabbia e confusione. “Ho voluto aiutare gli altri bambini perché a causa di quello che ho passato so come si sentono. Ho detto loro: vi prometto che le cose andranno meglio con il tempo. Non so come avrei fatto senza quest’organizzazione”, ha dichiarato in merito Kate.

 volontaria dell'organizzazione
Una volontaria dell’organizzazione con una bambina. Fonte: holdingonlettinggo.org.uk

Dal volontariato alla nomina di membro fiduciario

Caroline Ford, CEO dell’organizzazione ha affermato: “Kate è stata una nostra volontaria per 7 anni, ha seguito un percorso di formazione ed è ora un membro fiduciario. È fantastico che il nostro aiuto l’abbia invogliata a decidere di voler aiutare gli altri”, e ha aggiunto che “Noi siamo qui per aiutare i bambini e i ragazzi a tenere i bei ricordi e a lasciare andare alcuni di quelli più tristi. Lo scopo è quello di lasciare che si esprimano in un ambiente protetto, senza la paura di irritare qualcuno. Usiamo la musicoterapia per esempio oppure lavoriamo sui ricordi che hanno condiviso con la persona scomparsa”. Nel 2018 “Holding On Letting Go” ha organizzato 10 workshop ma spera di organizzarne 11 quest’anno. Tutto ciò è possibile grazie alle donazioni e alle raccolte fondi.

holdingonlettinggo.org.uk
Uno dei volontari dell’organizzazione con un giovane ospite. Fonte: holdingonlettinggo.org.uk

(in evidenza: da sinistra Kate Trevelyan e Caroline Ford)