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La figlia muore di leucemia, la madre trova un modo ingegnoso di aiutare chi vive lo stesso dramma

Pubblicato: 04/01/2019 15:56

Milly era una ragazzina inglese appassionata di nuoto e danza, dotata di un sorriso particolarmente travolgente. Neanche la diagnosi di una leucemia mieloide acuta, qualche giorno dopo il compimento degli 11 anni nel novembre 2014, era riuscita a togliere il sorriso a quella ragazzina coraggiosa. Milly ha passato i mesi successivi presso il reparto 84 del Royal Manchester Children’s Hospital, seguendo un duro ciclo di chemioterapia ed un trapianto di midollo osseo, sostenuta notte e giorno da sua madre, Lorraine Hargreaves, che oggi ha 49 anni. Nonostante le cure, Milly è deceduta alcuni mesi dopo il ricovero, nel settembre 2015, lasciando un segno indelebile nell’esistenza di Lorraine e dei suoi cari, e il desiderio di aiutare coloro che affrontano le stesse situazioni.

Il sorriso di Milly: un motivo per andare avanti

Milly's Smiles
Lorraine Hargreaves
Fonte Tony Spencer

Nei giorni successivi alla scomparsa di Milly, Lorraine inizia ad essere tormentata da un’idea: trovare un modo per aiutare i genitori costretti a vivere nei reparti ospedalieri per stare accanto ai loro figli gravemente malati. Alcuni eventi, in particolare, legati all’esperienza nel reparto 84 animano la mente di Lorraine: il fatto che Milly continuò a sorridere fino all’ultimo giorno e Hanna, la sorella maggiore, che si preoccupò di portare gli oggetti più cari alla sorellina nella sua stanza per farla sentire meglio.

A Lorraine diventa, quindi, subito chiaro cosa fare, come racconta ai giornalisti che la intervistano: “I bambini non sono abituati alla biancheria ospedaliera e i genitori passano le settimane successive [al ricovero] nel reparto con niente addosso, eccetto gli abiti con i quali arrivano. È una lacuna che poteva essere colmata, che avrebbe fatto un’enorme differenza e poi, non stavo pestando i piedi di nessun altro ente benefico“.

La nascita della Milly’s Smiles

Milly's Smiles
Lorraine Hargreaves e una valigia di benvenuto
Fonte Tony Spencer

Nel marzo 2016, Lorraine registra la “Milly’s Smiles“, un ente caritatevole impegnato nella fornitura gratuita di valigie di benvenuto ai genitori di bambini ricoverati nel reparto 84 dello stesso ospedale in cui sua figlia ha trascorso i suoi ultimi mesi di vita.

Al termine di una campagna di raccolta fondi, Lorraine è in grado di far realizzare le prime borse, aventi come logo il nome dell’ente accompagnato da un arcobaleno, e di consegnarle alle prime famiglie. L’iniziativa ottiene un successo insperato e l’ente si espande, giungendo a donare valigie anche ad altri ospedali, come l’Alder Hey di Liverpool, tristemente noto per la vicenda di Alfie Evans.

I kit forniti dalla Milly’s Smiles possiedono tutto l’indispensabile per ridurre l’impatto traumatico del primo arrivo in ospedale: una coperta, un asciugamano, un termometro, vari articoli da bagno, un cuscino per il collo, una tazza termica con coperchio per mantenere calde le bevande, e altro ancora.

Si tratta di oggetti comuni, ma “sono queste piccole cose che fanno la differenza” secondo Lorraine.

Dal marzo 2016 ad oggi, Lorraine ha raccolto circa 70mila sterline e fornito più di 300 valigie di benvenuto. La campagna fondi è continua, perché ogni valigia ha un costo medio di produzione di 135 sterline, e sta procedendo ottimamente, anche grazie all’aiuto del passaparola.

Il sogno di Lorraine è che il piccolo ente costituito in onore della figlia possa espandersi a livello nazionale, perché sono tante le famiglie che vivono in situazioni di disagio per via dei loro cari malati e che hanno bisogno di aiuto.

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2019 16:00