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Addetto sanitario abusa di una paziente minorenne nell’ospedale psichiatrico

Pubblicato: 07/01/2019 14:52

Robert Havens, 49 anni, ha approfittato della fragilità mentale di una paziente appena 15enne ricoverata nell’istituto psichiatrico dove lui lavorava per abusare sessualmente di lei. Questa storia è emersa solo quando la ragazza, dopo aver lasciato l’istituto, ha iniziato a frequentare una scuola speciale in Massachusetts. L’ospedale ha subito preso le misure di sicurezza necessarie, sospendendo Havens dal suo incarico e avviando le indagini. L’uomo è già stato dichiarato colpevole in tribunale lo scorso ottobre, e pochi giorni fa è uscita la sentenza. Secondo un accordo siglato, l’uomo passerà 4 di 15 anni in carcere, poi potrà fare domanda di scarcerazione.

Gli abusi sono cominciati nel 2017

La giovane paziente, di cui non è stato divulgato il nome per tutelare la sua privacy, ha dichiarato che gli abusi da parte dell’ex dipendente sanitario sono cominciati già nel 2017 durante la sua degenza nella struttura. Solo in seguito al trasferimento in Massachusetts ha trovato la forza di denunciare lo stupratore. Infatti l’uomo ha continuato ad abusare di lei ancora per i 4 mesi successivi tra la dimissione dall’istituito psichiatrico e il trasferimento in un altro Stato.

Robert Havens
Una foto di Robert Havens. Fonte: theworldnews.net

La ragazza manipolata per mentire alla madre

Dai documenti giudiziari si evince che, durante quei 4 mesi, la ragazza abbia mentito alla madre. La donna ha creduto infatti che l’individuo che veniva a prendere la figlia sotto casa fosse il padre di un’amica, anche lei ex paziente dell’ospedale. La madre ha ammesso in tribunale che la figlia ha impiegato un po’ di tempo prima di realizzare di essere stata vittima di abusi da parte dell’ex dipendente sanitario. All’inizio si è sentita responsabile lei stessa per l’accaduto e in seguito ha iniziato ad avere paura di lui. Inoltre ha dichiarato che Havens non si faceva mai vedere in faccia da lei quando veniva a prendere la figlia in macchina. Probabilmente voleva evitare di farsi riconoscere. Infatti quando la polizia le ha mostrato una foto di Havens, lei lo ha riconosciuto subito come uno dei dipendenti della struttura sanitaria.

Robert Havens con il suo avvocato
Robert Havens con il suo avvocato durante il processo. Fonte: www.reformer.com

(In evidenza: immagine di repertorio)

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2019 14:58