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Carpi, 21enne in ospedale per male al petto: dimesso, muore il giorno dopo

Pubblicato: 07/01/2019 22:29

Davide Bellimbusto, 21 anni, si era recato al pronto soccorso la mattina del 4 gennaio, da solo. Lamentava un dolore al petto, così forte e sospetto da spingerlo nel cuore della notte ad andare all’ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena. Il personale sanitario lo sottopone ad accertamenti clinici e lo dimette dopo circa tre ore, consigliandogli una visita ulteriore dal medico. La mattina successiva però Davide viene trovato nel bagno di casa, riverso per terra e senza vita. Sconvolti i famigliari: “Faremo denuncia tramite un avvocato perché vogliamo sapere se all’ospedale sono stati fatti tutti gli accertamenti dovuti: Davide è tornato a casa con un foglio in mano, il giorno dopo è morto e non ha mai avuto problemi di salute. Non vogliamo vendicarci ma capire“.

Morte Davide per malore, l’Asl: “Assenza di patologie”

Una morte, per ora, inspiegabile quella di Davide Bellimbusto, deceduto per malore nel bagno della propria abitazione di via Aporti a Carpi, dopo essersi recato in ospedale per un dolore al petto. “Davide ha detto che aveva dolore al petto ed è voluto andare al pronto soccorso da solo – ha raccontato a Il Resto del Carlino Andrea Casarini, compagno della madre della vittima – inizialmente pensava che si trattasse di una indigestione o un colpo di freddo perché la sera prima era andato a cena fuori. Certo non era allarmato ma sentiva un dolore al petto tale da spingerlo ad andare all’ospedale alle 4 di mattina. E quando è tornato a casa non era convinto che si trattasse di una indigestione, continuava a dire che forse il problema era un altro“.

Il 21enne si era recato sia in ospedale che dal medico di base, come consigliato dall’Asl. “Eravamo tranquilli” ricorda Casarini. Ma è lo stesso “patrigno” a scoprire il corpo senza vita di Davide. “La mattina sono entrato in bagno e l’ho trovato a terra, ho subito chiamato l’ambulanza e ho provato a fare il massaggio cardiaco ma non c’è stato nulla da fare“.

Sia la famiglia che gli amici del giovane hanno affermato che Davide aveva sempre goduto di ottima salute. “Sapevamo che era andato all’ospedale perché la mattina del 4 gennaio, intorno alle 5, ci ha mandato una foto di lui con la flebo al braccio – ha raccontato un amico, Gianmarco Zamboni – non aveva perso il buon umore, era sempre allegro. Poi l’hanno dimesso e la sera gli abbiamo chiesto se voleva uscire ma ha detto che non se la sentiva“.

 

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Morte Davide Bellimbusto, via alle indagini

Sulla morte del giovane originario di Correggio, i carabinieri stanno indagando partendo dalla cartella clinica del ragazzo che potrebbe presentare anomalie o incongruenze.

La stessa azienda Usl ha fatto sapere in una nota la partecipazione al dolore per la perdita del giovane Davide e le proprie condoglianze alla famiglia per il drammatico evento, confermando la propria totale disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine. La Procura di Modena ha disposto l’apertura di un fascicolo sul caso. Ora si attendono i risultati dell’autopsia.

 

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Ultimo Aggiornamento: 07/01/2019 22:30