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Giraffe, cammelli e zebre al freddo: sequestro al circo Orfei

Pubblicato: 10/01/2019 17:57

Una giraffa, due zebre e alcuni cammelli, animali notoriamente tipici di Paesi caldi, venivano tenuti dal Circo Davide Orfei su un piazzale asfaltato, al gelo dell’inverno di Brescia. Un comportamento illegale che è costato ai proprietari il sequestro degli animali da parte dei carabinieri della forestale. Come se non bastasse, sono stati scoperti dall’ispettorato del lavoro anche tre lavoratori assunti in nero.

Scoperti animali esotici tenuti al freddo

Il caldo torrido dell’Africa e dei Paesi mediorientali era diventato proprio un miraggio per la giraffa, le zebre e i cammelli appartenenti al Circo Davide Orfei. Costretti a girare al freddo di Brescia, dove le temperature sono scese fino a toccare gli 0 gradi, e come unico giaciglio l’asfalto gelato, il 5 gennaio il circo ha ricevuto la visita dei carabinieri forestali. La struttura non rispettava le linee guida che regolano la detenzione di questi animali esotici.

Per legge, infatti, le temperature per questi animali non devono scendere sotto i 12 gradi. “Gli animali dimoravano in strutture prive di sistemi di riscaldamento”, segnalano i carabinieri della forestale, “sostavano all’esterno direttamente sull’asfalto, che al momento del controllo era ghiacciato, senza che fossero stati predisposti spazi con terreno naturale o sabbia e rami”. La proprietaria del circo è stata quindi denunciata e gli animali sequestrati. Purtroppo sono rimasti in custodia del circo stesso, visto che non c’era un’altra struttura adatta che potesse accoglierli.

giraffa col cappotto
Foto: Facebook/Cristian Cantarini

La foto della giraffa col cappotto

Tutto sarebbe partito da una foto diventata subito virale su Facebook e che ha immediatamente scatenato centinaia di reazioni negative. La foto mostra una giraffa con addosso una specie di cappotto che mangia foglie secche da un parcheggio. “C’è stata una grossa pressione degli animalisti sui social che ha indotto la forestale a fare i controlli”, racconta al Corriere della Sera Larry Rossante, direttore artistico del Circo Davide Orfei. “Abbiamo adempiuto subito ai nostri doveri”, prosegue, “Alla gabbia della giraffa mancava il termometro fisso: è stato messo e, come vede, la temperatura supera i dieci gradi. Poi abbiamo portato dieci carriole piene di sabbia nel recinto dei dromedari e delle zebre”.

Scoperti tre lavoratori in nero

Purtroppo i guai per il circo Davide Orfei non si limitano solo a una cattiva gestione degli animali. I carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Brescia hanno fatto scattare una denuncia per lo sfruttamento di tre lavoratori assunti in nero dal circo. Tre stranieri: due provenienti dal Gambia e una donna dal Pakistan. I tre non solo sarebbero stati pagati poco, ma venivano alloggiati in un camion in condizioni precarie. Per questo i denunciati rischiano la reclusione da uno a sei anni e la multa da 500 a mille euro per ciascun lavoratore.