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Crotone, i cittadini salvano 51 migranti dalla morte in mare

Pubblicato: 11/01/2019 16:44

A Torre Melissa, in provincia di Crotone, la solidarietà di un gruppo di cittadini ha salvato dalla morte in mare 51 migranti. Dopo il salvataggio, un albergatore del luogo ha aiutato i Carabinieri ad acciuffare i due scafisti che si erano recati lì per trascorrere la notte. Infine, ieri, si è attivata una gara di solidarietà per i bambini sbarcati che si trovavano privi di vestiti, il reparto di pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone in poche ore è stato invaso dalle donazioni al punto che ha dovuto dirottarle alla Croce Rossa.

Salvati 51 migranti a Torre Melissa dai cittadini
La madre e il bambino in compagnia dei due finanzieri che li hanno salvati. Foto: Il Crotonese

Il salvataggio dei migranti

Ieri mattina, molto presto, la barca a vela su cui i 51 migranti curdi hanno intrapreso il viaggio della speranza per approdare sulle nostre coste, si è incagliata capovolgendosi vicino la spiaggia di Torre Melissa. Le urla dei migranti disperati hannodestato immediatamente la preoccupazione degli abitanti del paese in provincia di Crotone che si sono precipitati sulla spiaggia per dare aiuto ai profughi.

Grazie all’aiuto dei cittadini del luogo i 51 migranti si sono salvati quasi tutti tranne un uomo che purtroppo risulta tutt’ora disperso. C’è stata grande apprensione durante il salvataggio per una madre che era rimasta bloccata con il suo bambino sotto la barca capovolta, ma che infine è stata salvata grazie all’intervento dei finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone.

51 migranti salvati dalla morte a Crotone
Alcuni dei migranti tratti in salvo. Foto: Il Crotonese

Trasportati su un pedalò e su una scialuppa dell’Albergo Miramare, situato di fronte al luogo in cui stava per avvenire il naufragio, i migranti hanno trovato la salvezza e un posto caldo in cui riprendersi.

Anche il sindaco di Torre Melissa, Gino Murgi, ha prestato soccorso ai migranti e ha così commentato quanto accaduto: “È stata una nottata tremenda, indimenticabile. I miei concittadini sono stati splendidi, hanno portato cibi caldi, si sono spogliati dei loro giacconi per darli ai naufraghi intirizziti. Alle 4 hanno portato di corsa pigiami, coperte, si sono tolti tutto per offrirlo, sono stati davvero incredibili. Come si fa ad essere indifferenti dinanzi a una mamma che ti implora e a una creatura di tre mesi zuppa d’acqua, nuda, viola dal freddo? Ci vuole umanità, solo umanità, nient’altro“. Al momento i migranti sono stati portati al Centro d’accoglienza Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

51 migranti salvati dalla morte dei cittadini di Torre Melissa
La scialuppa messa a disposizione dell’Albergo Miramare per portare fuori dall’acqua i migranti. Foto: Il Crotonese

L’arresto degli scafisti

A parte il prodigioso salvataggio dei 51 migranti, Torre Melissa è stata anche teatro dell’arresto dei due scafisti che hanno trasportato sulla rotta balcanica, fino alle coste della Calabria, i migranti. Un albergatore del luogo ha infatti capito quando ha visto che arrivavano nel suo hotel due uomini fradici e sporchi di sabbia che dovevano sicuramente essere scafisti.

Così, con sangue freddo, gli ha dato la camera, li ha accompagnati all’interno e, una volta uscito dalla stanza, li ha chiusi dentro. L’albergatore ha poi avvisato i Carabinieri. Sul luogo sono accorsi tempestivamente i Carabinieri della compagnia di Cirò Marina che hanno messo in manette i due malviventi russi.

Migranti salvati dai cittadini
I migranti intenti a riprendersi dopo il salvataggio. Foto: Il Crotonese

La gara di solidarietà per i bambini

Il sindaco si è detto soddisfatto della solidarietà che i suoi concittadini hanno dimostrato nei confronti dei migranti: “Tutti, qui, si sono prodigati al massimo. Sono orgoglioso di come abbia funzionato la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza, con grande diligenza e professionalità“. Ma un’altra gara di solidarietà è iniziata subito dopo.

Verso mezzogiorno di ieri, è comparso un post sul gruppo Facebook “Sei di Crotone se………..” in cui venivano richiesti a chi ne aveva la disponibilità indumenti per bimbi e neonati perchè i bimbi sbarcati ne erano del tutto privi. Chi avesse voluto donare avrebbe dovuto portare i vestiti al reparto di pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Da lì è partita una gara di solidarietà che ha portato il reparto di pediatria dell’ospedale di Crotone ad essere invaso in poche ore di vestiti, al punto che l’ospedale ha dovuto dirottare i cittadini generosi alla sede della Croce Rossa.

Credits immagine in evidenza e social: Il Crotonese

Ultimo Aggiornamento: 11/01/2019 16:56