“Nonno Giuseppe“, 102 anni, si è perso nella fredda notte della sua città, Alessandria. Se due poliziotti non lo avessero notato chissà come sarebbe finita. Ora Giuseppe sta bene ed è tornato con suo figlio 80enne.
Si perde nella notte fredda di Alessandria
Nonno Giuseppe stava passeggiando in Piazza della Libertà quando ha perso l’orientamento. Ha continuato a vagare da solo nella notte fredda di Alessandria per ore. Non riuscendo a ritrovare la via di casa, l’ultracentenario si è riparato dietro la vetrina di una banca nella piazza. Verso mezzanotte due agenti di polizia in servizio lo vedono e capiscono che non poteva trattarsi di un clochard, l’anziano signore era curato.
Si sono avvicinati al signor Giuseppe per chiedergli se avesse bisogno di aiuto e si sono accorti che l’uomo tremava per il freddo. Nonno Giuseppe risponde farfugliando in dialetto piemontese con aria diffidente, poi accetta di andare con i due agenti ma solo dopo aver visto l’auto con la scritta “Polizia”.
Nonno Giuseppe torna tra le braccia di suo figlio
Nonno Giuseppe viene portato all’ospedale dall’assistente capo Lorenzo Savoriti e dall’agente Giuseppe Platania, i due poliziotti che l’hanno trovato. Nelle sue tasche gli agenti trovano un biglietto con il suo nome, il suo cognome e la sua data di nascita e scoprono così che l’uomo ha la bellezza di 102 anni.
Il signor Giuseppe viene visitato e i medici dicono che sta bene, nonostante tutte le ore che ha trascorso fuori, nella gelida notte piemontese. Viene avvisato immediatamente il figlio che lo cercava disperatamente da diverse ore. Nonno Giuseppe torna così a casa, sano e salvo con suo figlio, la storia si è quindi conclusa con un lieto fine. Il salvataggio del “nonnino” è stato raccontato dalla Questura di Alessandria che sulla sua pagina Facebook ufficiale ha condiviso la foto di Nonno Giuseppe con gli agenti che l’hanno aiutato a tornare da suo figlio.
Credits immagine in evidenza e social: Questura di Alessandria