Il piccolo Theo Fry è un combattente nato, anzi si può dire che dalla sua nascita non ha fatto altro che lottare per la sua vita ed è riuscito a sconfiggere la morte. Oggi Theo ha 19 mesi ed è un bimbo felice e sorridente, la gioia dei suoi genitori.
Theo Fry il piccolo cuor di leone
A vedere le foto che lo ritraggono sorridente e sereno non si riesce a non emozionarsi. Il piccolo Theo sembra un bambino normalissimo e, a guardarlo, non si riesce ad immaginare quanto abbia dovuto sopportare così piccolo. Theo è sopravvissuto a ben 25 attacchi di cuore nel giro di 24 ore, un caso raramente visto in Inghilterra, e 17 interventi, di cui due a cuore aperto; il tutto prima di raggiungere il primo anno di età. “Tutti si aspettavano che Theo morisse” ha raccontato la mamma “Ora è come se avesse capito il gusto della vita. È davvero un miracolo”.
I problemi di salute iniziati fin dalla nascita
Come si legge sul Mirror Uk, Fauve e Steven, i genitori di Theo, hanno raccontato che i problemi del piccolo sono nati appena una settimana dopo la sua nascita, nel maggio del 2017. “Sembrava sempre stanco, poi d’improvviso diventata blu e grigio”; Fauve ricorda ancora di come portò a far visitare suo figlio presso una guardia medica vicino casa e da lì all’ospedale Salford Royal, dove ad attenderli c’era un team di 40 medici. Una volta lì però per Fauve e Steven non c’è stato niente che li tranquillizzasse, soprattutto perché i medici non avevano mai visto un caso simile, ma sapevano che era grave.
La diagnosi
Theo è stato trasportato presso l’ospedale infantile Alder Hey di Liverpool, lì finalmente la diagnosi, il piccolo era affetto di una patologia chiamata interruzione dell’arco aortico. Una rara patologia caratterizzata dalla completa mancanza di continuità atomica tra l’arco portico e l’aorta toracica discendente. Il cuore non riusciva a pompare il sangue in tutto il corpo. Theo ha passato 6 mesi nell’ospedale Alder, combattendo per la sua vita contro ogni avversità medica, compresa una sepsi. “Ha passato il Natale in terapia intensiva a combattere per la sua vita” ha raccontato la mamma. Infine la notte da incubo, il 31 gennaio 2018, quando il piccolo è stato colpito da 25 attacchi cardiaci in meno di 24 ore. “È stato terrificante, aveva un attacco dopo l’altro. Sentivo che non ce l’avrebbe fatta. (…) Ho guardato il team medico mentre lo rianimava tutte le volte e pregavo che non fosse il suo ultimo respiro”.
Superata la notte, il dottor Ramana Dhannapuneni ha deciso di operarlo e riparare il difetto. L’intervento è durato 10 ore ed è riuscito. Ora, a distanza di un anno, il piccolo Theo è in ripresa e ogni giorno che passa sta sempre meglio. “Chiunque lo veda mi fa notare quanto sia felice, è davvero incredibile quello che ha passato, è davvero un bambino fortissimo”.