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Cuneo, mistero sul cadavere di una 70enne trovata sfigurata

Pubblicato: 23/01/2019 18:53

È mistero sul ritrovamento avvenuto stamattina del cadavere di Anna Piccato, 70 anni, ex dipendente dell’Indesit, residente nel comune di Barge, in provincia di Cuneo. Pare che la donna fosse andata a fare la spesa come ogni mattina, nel suo paesino. Intorno alle 9,00 è stato visto un cadavere in un giardino pubblico nei pressi della Chiesa di San Rocco. Nessuno ha potuto riconoscerla prima delle 13,15: i colpi che l’assassino le ha inferto l’hanno sfigurata. Ora si indaga per omicidio ma gli elementi su cui basare le indagini sono pochi.

Il ritrovamento del cadavere di Anna Piccato

Anna Piccato era nota ai suoi concittadini e molto stimata per il suo impegno come volontaria della Croce Rossa e come sindacalista della CGIL. Neanche dopo la pensione aveva smesso di svolgere attività con il sindacato.

70enne sfigurata uccisa a Cuneo: mistero
Immagine di repertorio

Gli inquirenti pare non abbiano ancora chiari diversi elementi del suo assassinio, in particolare pare non sappiano nè quale arma abbia usato l’omicida per ucciderla, nè dove abbia compiuto di preciso il delitto, nè quale possa essere stato il suo movente, cosa possa averlo spinto a sfigurarla e a porre fine alla sua vita con tanta brutalità. Di certo, ci sono solo le tracce del sangue di Anna Piccato sul muro della Chiesa. Ma non è chiaro se queste siano dovute al fatto che il suo assassino le ha fatto sbattere la testa contro il muro fino a sfigurarla, o se l’abbia colpita con un oggetto e quelle macchie siano quindi state provocate dagli schizzi causati dai colpi inferti alla 70enne. L’indagine aperta è per omicidio.

Una 70enne è stata trovata uccisa e sfigurata
Immagine di repertorio

Il riconoscimento del cadavere

Era inizialmente impossibile stabilire chi fosse quella donna sfigurata. Accorso sul luogo in cui è stata ritrovata anche Gaetano Morelli, il marito, non era stato in grado di riconoscerla, anche se, come riporta La Stampa, pare avesse confidato ad alcuni testimoni di temere che si trattasse proprio di lei.

Il suo timore si fondava sul fatto che sua moglie sarebbe dovuta rientrare in casa già da un po’, dopo il suo giro di routine per fare la spesa e comprare il giornale. Solo la nipote, figlia di suo fratello, è riuscita a riconoscerla intorno alle 13,15. Di fatto, il suo omicidio appare come un enigma.

Credits immagine in evidenza e social: Parmapress24

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2019 18:55