La scuola elementare “Castellaccio” di Sassari si è trasformata in una vera Eldorado per i ladri. All’interno della struttura si sono esibiti in ogni genere di furto e ai bambini non è rimasto quasi più materiale per fare lezione. Stufi della situazione, insieme alle insegnanti, hanno scritto una lettera a quelli che ironicamente hanno chiamato “cari ladri”.
Ennesimo furto dall’inizio dell’anno
A Sassari (in via Baldedda) nella notte del 25 gennaio l’istituto “Castellaccio” è stato messo a soqquadro dall’ennesima razzia. Da quando è iniziato l’anno scolastico la scuola ha già subito almeno 5 furti. Ogni volta i ladri sono riusciti a mettere a segno le loro rapine portando via refurtive preziose. Tra stampanti, computer, radio e video proiettori spariti, ai bambini e alle loro insegnanti non è rimasto più nulla per fare lezione. Persino le monetine utilizzate per prendere il caffè ai distributori automatici sono state raccolte e rubate. I ladri hanno fatto piazza pulita di ogni cosa, aggirandosi tra le aule e i corridoi della scuola non certo per tornare sui libri e imparare un po’ di educazione. A questo però hanno cercato di rimediare i bambini.

La lettera ai ladri
Come riporta la Nuova Sardegna, gli alunni con l’aiuto delle maestre hanno scritto ai malviventi una lettera che hanno deciso di appendere all’ingresso della scuola. Rivolgendosi a loro con l’appellativo di “cari ladri” hanno voluto lasciare un monito qualora essi decidessero di tornare. La lettera è strutturata per punti e al primo compare scritto: “Le maestre hanno fatto togliere le macchinette del caffè, non troverete più spiccioli”. Al punto 2 i bambini hanno proseguito: “Non è rimasto più niente da rubare da nessuna parte, avete portato via anche i vecchi radioni che usavamo per cantare e fare inglese”. Infine i piccoli alunni hanno esortato i ladri a crescere attraverso un saggio consiglio: “Se proprio volete entrare di nuovo e rischiare la prigione, almeno prendete i libri, quelli sono rimasti e siamo sicuri che vi farebbero bene. Grazie”.
