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La madre ha la demenza senile: la figlia le scrive parole “magiche” per affrontare le giornate

Pubblicato: 30/01/2019 22:51

Poche semplici parole di rassicurazione scritte su una lavagnetta, ma che aiutano una donna anziana affetta da demenza senile a tenere a bada l’ansia causatale dalla malattia. È quanto ha fatto la figlia per poter aiutare la madre a ricordare le cose più importanti. Un gesto diventato virale sul web e che ha ispirato molte altre persone con parenti affetti da demenza.

Una lavagnetta per contrastare l’ansia

Il cibo è già pagato. Tu stai bene. Tutti stanno bene. Non stai cambiando casa. Nessun altro sta cambiando casa. Bevi, ti aiuta con la memoria. Non devi soldi a nessuno. Nessuno ce l’ha con te”. Sono alcune brevi frasi scritte in diversi colori su una lavagnetta da una figlia preoccupata per l’anziana madre affetta da demenza senile, una malattia che causa perdita di memoria. La donna infatti continuava a ricevere telefonate cariche di ansia dalla madre, così ha deciso di tranquillizzarla scrivendole quelle parole su una lavagna che può tenere sempre sott’occhio. Il dottor Philip Grimmer ha postato sul suo profilo Twitter una foto della lavagnetta e il post è diventato subito virale con oltre un milione di condivisioni.

Le parole scritte dalla figlia alla madre. Foto: Lowcrbnaman/Reddit
Le parole scritte dalla figlia alla madre. Foto: Lowcrbnaman/Reddit

Molti, colpiti dal gesto, hanno voluto riportare le loro esperienze con persone affette da questa malattia e sui benefici che pochi semplici messaggi rivolti a loro possono apportare sulle loro crisi d’ansia. “Ho incontrato un’infermiera che si è occupata di un paziente che è rimasto sveglio tutta la notte per cercare la fermata dell’autobus, spaventato che potesse perdere l’autobus – scrive Kim Grimmer – Alla fine lei ha creato la segnaletica della fermata, l’ha appesa vicino al suo letto e lui si è addormentato”.

Demenza senile, il buco nero della memoria

La demenza senile è una malattia che colpisce all’incirca 9 milioni di persone l’anno. Chi ne è affetto dimentica particolari importanti della propria vita – chi è, come si chiama, dove vive – finendo per soffrire anche di ansia e frustrazione nel non riuscire a trovare risposte a queste domande. Purtroppo non esiste ancora una cura che possa fermare il decorso della malattia. Molti medici consigliano ai parenti e a chi si occupa di persone che soffrono di demenza senile di confortarli ricordando loro continuamente che sono al sicuro e che sono circondati da persone che gli vogliono bene.

anziana
Immagine di repertorio