Nelle scorse ore ha preso avvio l’operazione di sequestro penale di una “cintura massaggiante killer”, disposta dal Ministero della Salute con un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale lo scorso 30 gennaio. Il prodotto, fabbricato in Cina, si chiama Relaxbelt cintura massaggiante 3D, del marchio Innova Relax. Trattasi di una sofisticata apparecchiatura elettrico-meccanica per massaggi alle spalle e al collo, che tuttavia provocherebbe nel consumatore serie lesioni alla carotide e il rischio di lacerazioni.
Un prodotto altamente dannoso
Nella nota rilasciata dal Dicastero si legge che “l’utilizzo dell’apparecchio, cintura massaggiante sul collo, come da segnalazione dell’Ospedale di Altamura, sarebbe responsabile di dissecazione bilaterale della carotide, lesione gravissima responsabile di danno cerebrale”. Il rapporto inoltre rende noto il nome sia della ditta produttrice, la cinese Rongtai, sia dell’azienda che importa e distribuisce 3D Relaxbelt sul territorio italiano, la Blue Star di Altamura, in provincia di Bari. Resta sconosciuto, o comunque non dichiarato, il prezzo di questa trappola infernale, dagli effetti ben poco rilassanti e terapeutici. La cintura è stata resa oggetto di “allarme consumatori” da parte del Ministero della Salute e inserita all’interno del sistema di allerta Rapex, il sistema europeo di informazione rapida sui prodotti pericolosi non alimentari.

L’ordine di sequestro
In seguito alla segnalazione dei NAS di Bari all’Autorità giudiziaria (pervenuta il 28 gennaio 2019), oltre alla denuncia a carico dell’azienda italiana è scattato l’ordine di ritiro dell’apparecchio, ai sensi dell’articolo 590 comma 2 del codice penale. La misura è stata resa attuativa due giorni dopo, il 30 gennaio, con la pubblicazione del suddetto provvedimento sul sito del Ministero. Come è logico, si raccomanda a chi avesse già acquistato la cintura di non farne utilizzo e di avvisare le Autorità. Quale metodo preventivo, il Ministero della Salute ha inoltre previsto di avvisare i consumatori circa i rischi che comporta l’uso di 3D Relaxbelt attraverso un sistema di cartellonistica e con altri metodi pubblicitari.
