Per moltissimi anni, questa giovane ragazza, ha creduto erroneamente di aver perso per sempre un anello regalatole dalla madre. Il ritrovamento avvenuto, dopo una serie di starnuti, ha davvero dell’incredibile.
Una teoria completamente errata
La protagonista di questo strano ritrovamento si chiama Abigail Thompson, ha 20 anni, è britannica e fa l’estetista nel West Yorkshire. Come ha riportato Metro, per molti anni ha creduto che il suo piccolo anellino d’oro, regalatole da sua madre per il suo ottavo compleanno, le fosse stato portato via da qualche coetaneo. “Ho sempre avuto qualche amico in casa, ci siamo sempre seduti sul mio letto e mia madre pensava che uno di loro doveva averlo preso quando era a casa mia. Non c’erano altre spiegazioni su dove sarebbe potuto finire“. Pur essendo una teoria più che logica, ciò che è accaduto è ben lontano da questa versione.
L’anello ritrovato dopo uno starnuto
Per ben 12 anni, Abigail Thompson ha creduto di aver perso per sempre quel dolce ricordo: “Mia madre l’aveva comprato per me in regalo quell’anno e pochi mesi dopo ho notato che era scomparso. Non avrei mai immaginato che si fosse infilato nel mio naso“. Infatti, la giovane, dopo una serie di starnuti molto forti, ha trovato il piccolo anellino d’oro nel moccio depositato sul fazzoletto. La ragazza, scioccata da ciò che aveva appena visto, chiese conferma alla madre se fosse proprio quello regalatole anni prima. Ad oggi, felice di averlo recuperato, ha dichiarato in merito allo strano evento: “Beh, era un giorno normale, ero seduta sul mio divano e ho iniziato a starnutire violentemente e poi ho guardato nel fazzoletto e ho pensato che diavolo è?“.
Il parere dello specialista
La giovane ha specificato che, in tutti questi anni, non ha mai avvertito un corpo estraneo nel suo naso: “Non ho mai avuto la minima idea che fosse lì dentro. Non l’ho mai sentito. Non ho avuto problemi a respirare crescendo, nulla è cambiato da quando è uscito“. Il dott. Naveen Cavale, chirurgo plastico presso la Real Plastic Surgery, ha spiegato che incidenti come quelli della Thompson sono abbastanza comuni. “Non mi sorprende, è una storia insolita, ma i bambini hanno perline e giocattoli sempre sotto il naso. È possibile che si sia adattato bene nel naso, visto che è cresciuta, lo spazio in cui è rimasto incastrato si sarebbe ingrandito ed è stato in grado di liberarsi e uscire“.