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Il ricordo della moglie di Mino Reitano: “Avremmo voluto invecchiare insieme”

Pubblicato: 03/02/2019 21:32

A Domenica In, è stata ospite Patrizia Vernola, la moglie di Mino Reitano. Nelle sue parole tutto il loro amore ma anche il dolore causato dalla sua tragica e prematura scomparsa, avvenuta quando aveva solo 64 anni, il 27 gennaio del 2009, 10 anni fa.

Il dolore per la sua tragica e prematura scomparsa

Mino Reitano ha lasciato un vuoto incolmabile nella musica italiana. Un vuoto che per la sua famiglia è ancora tragedia: “Nell’ultimo periodo è stato un calvario, lui l’ha affrontato con una forza pazzesca. Abbiamo cercato di tenergli nascosto tutto perché sapevamo quanto lui temesse certe malattie ma era una persona intelligente. Credo che il suo più grande dolore sia stato quello di andarsene sapendo che lasciava noi.

Mino Reitano: la moglie lo ricorda a 10 anni dalla sua morte
Mino Reitano

Quindi aveva un grande punto interrogativo sul nostro futuro. Avrebbe voluto continuare a proteggerci. Il destino è stato crudele con lui, lo ha portato via giovane. Credo ne abbia sofferto tanto. Per me è un dolore immenso ma lo è tutt’oggi, sono trascorsi 10 anni ma per me è come se fosse passato solo un giorno. La morte me l’ha portato via fisicamente però io sento di essere ancora sposata con lui, è stato l’uomo della mia vita“.

Dopo queste parole Patrizia Vernola non ha potuto fare a meno di commuoversi. Poi, la vedova di Mino Reitano ha parlato anche della sua famiglia: “Il mio pensiero va alle mie figlie e alla mia nipotina perché vorrei fare per loro ciò che avrebbe voluto fare lui. Loro sono due ragazze stupende che si sono rimboccate le maniche con un grande spirito di sacrifico e lavorano in modo pazzesco, mi vogliono molto bene, si preoccupano per me io mi preoccupo per loro“.

Il messaggio di Don Antonio Mazzi

In diretta, Mara Venier ha mandato in onda il videomessaggio di Don Mazzi dedicato a Patrizia in ricordo di Mino Reitano.

Mino Reitano e Patrizia Vernola: un amore infinito
La moglie di Mino Reitano, Patrizia Vernola, in studio con Mara Venier

Don Mazzi era grande amico del grande cantante calabrese ed era presente anche il giorno del suo funerale: “Cara Patrizia, faccio ancora fatica a non commuovermi pensando a Mino, per l’amicizia che ci legava che era veramente oserei dire fraterna ma soprattutto per la sua passione e per tutte le volte che veniva qui a passare qualche serata con i miei ragazzi strapazzando il violino, perché tu sai meglio di me che quando si metteva a suonare, quando si metteva a cantare gli veniva dentro il fuoco.

Quelle serate, quegli occhi, quelle braccia, quel violino, quel Mino che correva avanti indietro nella sala da pranzo sono momenti difficili da dimenticare, ma soprattutto per me non erano solo momenti di musica perché c’era vita, c’era passione emozione, c’era fraternità, c’era quella cosa che io non riesco a trovare più. Scusa Patrizia ma sono ancora commosso e me lo sento ancora oserei dire nelle orecchie e nel cuore“.

Una storia d’amore da sogno interrotta dalla sua morte

Entrambi furono travolti da un colpo di fulmine mentre si trovavano Porto Recanati: il cantante era in tournee e Patrizia Vernola in vacanza. Si sposarono davanti alle telecamere della RAI nel 1977.

Mino Reitano: sua moglie lo ricorda
I ricordi della loro vita insieme a Domenica In

La loro storia d’amore è stata lunga, hanno avuto due figlie. Poi, il loro matrimonio fu interrotto bruscamente dalla malattia, sopraggiunta nel 2006. Una malattia che provocò la morte di Mino Reitano 3 anni dopo e che così ricorda sua moglie: “L’ho amato in un modo straordinario. Siamo stati benedetti dal cielo e credo sia rarissimo continuare ad amarsi anche più del primo giorno nei decenni. Avremmo voluto invecchiare insieme. Abbiamo cercato di schermarlo in tutti i modi ma non ci siamo riusciti. È stato tremendo vederlo andare via, ancora oggi le mie figlie e io piangiamo“.