Non sono sempre segnali negativi quelli che contraddistinguono il nostro paese dal punto di vista economico e produttivo. Vinicio Bulla, infatti, è un imprenditore vicentino e con il suo gesto ha dato un esempio di grande generosità e altruismo. Il 79enne, proprietario e fondatore della Rivit spa di Caltrano, ha predisposto dei consistenti bonus bebé per tutti i nuovi figli dei suoi 150 dipendenti. Il progetto, concordato e messo a punto insieme a Confindustria Vicenza, attingerà i soldi dai risparmi di 50-60 anni di lavoro dello stesso titolare, con l’intento di coprire le spese per i primi 7 anni di vita dei nuovi nascituri.
Un grande gesto di solidarietà
Il piccolo comune di Caltrano, ai piedi dell’altopiano di Asiago, conta circa 2.500 abitanti ed è la stessa cittadina che ospita la Rivit spa, azienda decennale da sempre gestita da Vinicio Bulla. In tanti anni di lavoro, anche durante i periodi più bui, l’imprenditore ha sempre cercato di mettere avanti il bene dei propri dipendenti garantendo un lavoro continuativo e un’inarrestabile ripresa economica dell’azienda dopo la Grande Crisi.

Ad oggi è ancora convinto delle sue idee, tanto da decidere di stanziare bonus bebè per tutti i bambini dei propri dipendenti. Il programma prevede fino a 550 euro netti al mese per coprire le spese dell’asilo e fino a 250 euro netti al mese per quelle della scuola materna. Sussidi che verranno stanziati per i primi 7 anni di vita di ogni figlio dei dipendenti. Saranno, inoltre, predisposti degli incentivi di 2.000 euro per il secondo figlio e 3.000 euro per quelli successivi.
Un progetto che va ben oltre i sussidi statali
Con estrema semplicità l’imprenditore dichiara: “Il progetto è consolidato e la cifra è a disposizione in banca esclusivamente per questo, sono i miei risparmi personali di 50-60 anni perché non voglio morire con i soldi in conto corrente, preferisco che restino all’azienda, soprattutto a chi produce, a chi lavora con me. Un progetto, questo, che la mia famiglia condivide”.

Tra i primi fruitori dell’altruistica iniziativa c’è già la piccola Elena, nata il 23 dicembre. L’augurio è che il piano possa estendersi il più possibile, garantendo un aumento di natalità nel piccolo comune di Caltrano. Il programma di welfare è entrato in vigore il 1 settembre 2018 e lo sarà fino al 31 agosto 2025. Da quella data, dichiara Vinicio Bulla, le domande di lavoro sono raddoppiate e con grande soddisfazione afferma: “Si respira un’altra aria, mi salutano più volentieri“.