Laura Chiatti racconta sulle pagine della rivista Grazia il suo calvario, tra la malattia del marito Marco Bocci e quello della madre. Felice di essersi lasciata alle spalle quell’anno così difficile che l’ha messa a dura prova sia fisicamente che emotivamente, ricorda come è riuscita a superare quel periodo uscendone vincente.
La famiglia prima di tutto
Il legame intenso e profondo che esiste tra lei e la sua famiglia, ed in particolare con suo marito Marco Bocci, è ormai noto a tutti. In un’intervista rilasciata al settimanale Grazia, dichiarava la promessa fatta al coniuge in ospedale, dopo il ricovero d’urgenza: “Ti prometto che tutte le notti sarò qui“. E così è stato, tanto che ha dovuto rinunciare a girare un film per potergli stare vicino in quel momento difficile. “Non me la sentivo, volevo stare con mio marito“. Il suo amore non si è fermato nemmeno di fronte ai problemi di salute della madre (di cui non si sa molto però), per la quale, nonostante i suoi impegni di lavoro, è riuscita a trovare il tempo per starle vicino, trascorrendo anche le notti in ospedale con lei. Insomma, si è dedicata interamente alla sua famiglia senza esitare.

Le paure di una donna
L’attrice rivela l’ansia e lo stress emotivo che ha dovuto affrontare, e non come personaggio dello spettacolo, ma come donna, come moglie, e figlia. Rivela la sua fragilità come persona, che ha dovuto scegliere tra la carriera e la famiglia e come nel momento più buio di questo periodo, a darle conforto e speranza, fu una frase di Ayrton Senna che lesse su Explora, la quale diceva: “Non esiste curva che non si possa superare“. Ammette una sua grande paura, cioè quella della morte. Ma è fiduciosa di poter vincere anche questa e non vede l’ora di potersene liberare.
