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Tragedia di Ustica: lo Stato non paga il risarcimento, scatta il pignoramento

Pubblicato: 09/02/2019 16:47

Ustica, a distanza di 30 anni dalla terribile tragedia, la famiglia di una delle 81 vittime si è vista costretta a procedere con una notifica di pignoramento nei confronti dello Stato, non avendo ancora ricevuto il risarcimento stabilito dalla sentenza promulgata dalla Corte d’Appello di Palermo nel 2017.

Ustica: niente risarcimento dallo Stato, la famiglia chiede il pignoramento dei beni

Si tratta della famiglia di Carlo Parrinello, originario di Marsala, morto nel disastro all’età di 44 anni. L’uomo era un imprenditore agricolo e il mantenimento della famiglia gravava sulle sue spalle. Il 7 luglio 2017, la Corte di Appello civile decise che la famiglia dovesse essere rimborsata di 1.908.909 milioni di euro. La decisione, presa dal giudice Paola Protopisani, era stata motivata affermando che l’aereo era stato abbattuto da un missile o a seguito di una collisione in una scena militare.

I resti del velivolo Ansa
I resti del velivolo. Credits: Ansa

Lo Stato ne ha pagati solamente 431.794 motivando la decisione sostenendo che la famiglia riceve 1600 euro di indennizzo mensili, soldi che avrebbero dovuto essere scalati dal totale delle somme che i famigliari riceveranno fino al compimento dei 75 anni. Questo è quello che sostiene l’avvocatura dello Stato, ora la famiglia ha deciso di procedere con la notifica di un atto di pignoramento verso terzi nei confronti sia del ministero dei Trasporti sia verso quello della Difesa.

Lo sconcerto della famiglia

Secondo quanto riferito dai legali della famiglia Parrinello, la situazione è stata definita imbarazzante. I legali hanno spiegato che la posizione presa dall’avvocatura dello Stato causa un ulteriore peggioramento della situazione. lo Stato deve risarcire le vittime e sulla sentenza non sono riportate detrazioni di alcun tipo. Nella sentenza di appello infatti, riguardante tutte le famiglie delle vittime, è previsto un pagamento di 378.484 euro più una serie di rimborsi.

L'aero si schiantò il 27 giugno 1980 Ansa
L’aero si schiantò il 27 giugno 1980. Credits: Ansa

Il disastro di Ustica

Era il 27 giugno 1980 quando il volo di linea IH870 della compagnia Itavia, con a bordo 81 persone tra passeggeri e operatori, partito da Bologna e diretto a Palermo, si inabissò nel mar Tirreno. nel tratto tra Ponza e Ustica. A distanza di 30 il disastro aereo di Ustica resta avvolto da un alone di mistero, la stessa dinamica dell’incidente ancora non è chiara. Tante le ipotesi formulate; tra le più accreditate c’è quella che vede un coinvolgimento internazionale, e l’abbattimento del velivolo con un razzo a seguito di un errore (si credeva che a bordo ci fosse Gheddafi).