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Lanciano, non vuole uscire a passeggiare: madre accoltella il figlio

Pubblicato: 10/02/2019 19:26

Lanciano, una tragedia famigliare che non trova spiegazione razionale. Una madre e un figlio protagonisti di una vicenda cruenta, il ragazzo che rifiuta di fare una passeggiata insieme alla donna, lei, infuriata per il rifiuto ad uscire insieme, che cerca di colpirlo con un coltello, per un totale di 20 colpi. I fatti risalgono allo scorso primo giugno; in questi giorni il sostituto procuratore, Francesco Carusi, ha disposto l’avvio della chiusura delle indagini, presentando al gup le formali accuse alla donna.

Lanciano: colpisce il figlio con 20 coltellate

La donna, una 42enne, madre di un ragazzo di 15 si è scagliata sul figlio come una furia dopo il suo rifiuto a fare una semplice passeggiata. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna era intenta a fare dei lavori in cucina, quando si sarebbe rivolta al ragazzo, chiedendolgi di fare una passeggiata poco più tardi. Il 15enne, che si trovava in camera sua sul suo letto, intento a passare il tempo tra i suoi vari hobby ha rifiutato.

La donna ha cercato di colpire il ragazzo con un coltello
La donna ha cercato di colpire il ragazzo con un coltello

Nonostante le insistenti richieste, il rifiuto di lui, ripetuto più volte, ha fatto così tanto infuriare la donna da portala a compiere il folle gesto. La donna è corsa in cucina, dove ha afferrato un coltellaccio, per poi tornare in camera del ragazzo e colpirlo più volte.

Il ragazzo ne è uscito fortunatamente illeso

Nella furia del momento, la donna non ha minimante sfiorato il ragazzo, anzi ha più volte colpito il materasso e l’armadio, sul quale si è scagliata successivamente. Secondo le ricostruzioni, la madre in preda al raptus avrebbe anche minacciato di uccidere se stessa.

Il ragazzo si trovava in camera sua intento a passare il tempo con i suoi hobby
Il ragazzo si trovava in camera sua intento a passare il tempo con i suoi hobby

La sonna ha cercato di colpire il figlio per circa 20 volte. La 42enne è ora accusata di minaccia, tentato omicidio e lesioni personali, aggravate dal fatto di aver commesso il reato utilizzando l’arma contro un proprio consaguineo.